Turismo, Fasano al quinto posto per gli arrivi e al quarto per le presenze nei primi dieci mesi del 2022
Il quinto posto per gli arrivi e il quarto per le presenze, per la prima volta nella storia.
Fasano scala la classifica pugliese del periodo gennaio-ottobre 2022 collocandosi nelle primissime posizioni della Puglia. Lo dicono i dati diffusi dall’Osservatorio del Turismo di PugliaPromozione. Nei primi dieci mesi dell’anno gli arrivi sono stati 155.751. Fasano è quinta dietro Bari, Vieste, Lecce e San Giovanni Rotondo e precede Otranto, Monopoli, Ostuni e Gallipoli.
Nello stesso periodo il dato delle presenze è di 646.537. Un numero che vale il quarto posto alle spalle di Vieste, Bari e Ugento e prima di Otranto, Lecce e Peschici.
«È un risultato straordinario – dice il sindaco Francesco Zaccaria – che sancisce il definitivo traguardo della destagionalizzione dei flussi turistici. Un risultato storico che deve renderci ancor più responsabili come amministratori. I numeri, infatti, non sono tutto: occorrono formazione e maggiore qualità per raccontare il nostro territorio. Racconto che rappresenta il vero punto di forza della nostra terra che, anche per questo, va difesa e protetta da ogni forma di oltraggio. Condividiamo questo risultato con tutti gli operatori del settore e con ciascun fasanese perché i traguardi più importanti si tagliano solo con l’impegno di tutti, ciascuno per la sua parte. Siamo fieri di appartenere a un territorio unico e straordinario, ma dobbiamo trasformare ogni giorno questo orgoglio in impegno concreto e reale per la sua salvaguardia e la sua crescita».
I dati di PugliaPromozione confermano un trend di crescita generale di tutta la regione con un +1% in più di presenze nei primi 10 mesi di quest’anno rispetto al 2019, anno dei record della Puglia turistica. Un trend a cui Fasano ha contribuito scalando posizioni in classifica. Già nel periodo giugno-agosto 2022 Fasano era al sesto posto per gli arrivi e al settimo per le presenze: «I numeri dell’estate 2022 avevano confermato Fasano al sesto posto tra le 15 principali destinazioni pugliesi – dice l’assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi –. Settembre e ottobre la posizionano addirittura ancora più in alto. Si tratta di un record per il territorio, il cui successo turistico sfonda il muro della canonica stagione estiva per guardare, sul serio e non soltanto a parole, alla destagionalizzazione. La matematica, seppur a nostro favore, non basta. Dobbiamo continuare a lavorare in costante sinergia con imprese e operatori per qualificare l’offerta e aumentare contenuti e qualità. Per farlo metteremo in risalto il ricco patrimonio materiale e immateriale di questo territorio e formeremo risorse umane sempre più competenti e qualificate. Non solo arrivi e presenze, ma anche, e soprattutto, esperienze e competenze».