Seleziona Pagina

“Chi si muove su percorsi egoistici, mortifica solo il Paese”

“Chi si muove su percorsi egoistici, mortifica solo il Paese”

La nota del sindaco di San Pietro Vernotico Avv. Pasquale Rizzo

Ci si rende conto della ansimante necessità di ottenere visibilità da parte di aspiranti politici locali, ma il territorio merita altro. Il rispetto, istituzionale ma anche per la progettualità, deve essere rivolto non alla persona, ma al Sindaco, in quanto rappresentante del territorio. Purtroppo chi si muove su percorsi egoistici, mortifica solo il Paese, e le opportunità che, di contro, l’Amministrazione comunale ha inteso assicurare.
Il Comune di San Pietro Vernotico ha candidato, ottenendo il relativo finanziamento, unitamente alla Cooperativa il Sogno, un progetto su un immobile, di indubbia valenza, non già sotto il profilo economico, ma perché sottratto alla criminalità ed affidato all’Ente per le destinazioni consentite dall’ordinamento . Il progetto ha, tra gli altri, gli obiettivi indicati nella comunicazione pubblica effettuata dal Dr. Liaci, appropriandosi di una paternità che, di contro, deve essere attribuita ad altri: ad individuare obiettivi, finalità, a progettarli, a porre le basi per conseguirli, sono stati altri attori, rispetto alla associazione Per San Pietro. Quegli attori che hanno voluto dare una opportunità in termini di esperienza e crescita anche al Dr. Liaci ed alla sua associazione “ Per San Pietro”, divenendo partner del progetto sottoscritto tra Comune di San Pietro V.co e cooperativa il Sogno (con partner anche Arci Brindisi).
Al tavolo istituzionale il Dr. Liaci hai invitato illustri relatori, rappresentanti della Regione, della Provincia, ma non ha ritenuto di invitare il rappresentante del Comune di San Pietro Vernotico, Ente che ha ideato, e voluto, il progetto I NEXT, che ha posto a disposizione del partner privato un bene per conseguire gli obiettivi del progetto. L’Amministrazione comunale, anzi il Comune di San Pietro Vernotico, anche nella comunicazione dell’evento, non compaiono, sono soggetti apparentemente estranei, evidentemente invisibili per chi ha ideato e concordato l’evento il tavolo istituzionale.
E’ difficile spiegare a chi agisce in questo modo che siffatti comportamenti, oltre a danneggiare il territorio, oltre a mistificare la realtà delle cose, appropriandosi di meriti non propri (Cooperativa il Sogno e Arci Brindisi è come se non esistessero), creano anche difficoltà ad attori istituzionali di indubbio spessore, siano essi assessori regionali, consiglieri regionali o il Presidente della Provincia, che si trovano nella condizione di condividere, incolpevolmente, modelli operativi da piccolo cabotaggio, che violano regole basilari nel rapporto tra Enti ed Istituzioni. Per non parlare del mondo della Università e della scuola, il cui compito istituzionale è esaltare l’efficacia di una rete che, sinergicamente, con la collaborazione del privato capace e competente (nello specifico la Cooperativa il Sogno), lavora per la crescita di un territorio, non per l’esaltazione di visibilità di singoli individui. E’ difficile trovare tanta scorrettezza: Regione, Comune e privato creano rete, Regione Provincia ed un partner del progetto pongono al centro di un dibattito il progetto …. lasciando fuori il Comune, senza il quale nulla avrebbe potuto realizzarsi!

Circa l'autore

Redazione

BrindisiCronaca.it è una testata registrata al n. 1/13 Reg. Stampa in data 30/01/2013 Direttore Responsabile Orsola Tasso Per inviare note o comunicati, per richiedere il nostro listino pubblicitario o contattare la redazione utilizzare le mail o i form di contatto su questo sito