Amani El Nasif, presentato alla Taberna Libraria di Latiano il suo libro contro la violenza sulle donne “Sulla nostra pelle”
Amani El Nasif 32enne di origine siriana nata in Italia, a Bassano del Grappa, ma indissolubilmente legata alle tradizioni del Villaggio siriano di suo padre dove, senza che lei ne abbia mai saputo nulla fino ai 16 anni, un cugino dieci anni più grande di lei sarebbe dovuto essere per accordi tra famiglie, il suo sposo. Una storia già sentita che ci riporta alla recentissima tragedia di Saman Abbas, con la sostanziale differenza che Amani è sopravvissuta dopo 399 giorni di prigionia e maltrattamenti trascorsi in Siria dove, portata con l’inganno, avrebbe presto dovuto unirsi con il promesso sposo. Da lì è riuscita a tornare in Italia con uno stratagemma e, ormai libera, ha deciso di raccontare la sua storia pubblicando libri e incontrando gli studenti nelle scuole. Alla Taberna Libraria di Latiano, davanti ad una sala eventi gremita, Amani ha presentato, nel primo giorno di un tour che la vedrà nel Liceo Scientifico “Lilla” di Oria e nell’ITES – IISS ‘C. Agostinelli’ di Ceglie Messapica, la sua ultima opera dal Titolo “Sulla nostra pelle – Un libro contro la violenza sulle donne”. Una presentazione interessante e attentamente seguita dal pubblico che al termine si è fermata a chiedere una firma all’autrice del libro e scambiare con la stessa qualche battuta sulla presentazione e sulla vita dell’autrice.