Rassegna Off, sabato 22 aprile in scena al Teatro Sociale di Fasano la storia vera di «Kohlhaas»
Un sopruso che non viene risolto attraverso le vie del diritto rischia di generare una spirale di violenze sempre più incontrollabili, e può portare ogni individuo a porsi lecitamente delle domande: cos’è la giustizia? E fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri?
Sabato 22 aprile alle 20.30 andrà in scena al Teatro Sociale di Fasano lo spettacolo «Kohlhaas», di Marco Baliani e Remo Rostagno, tratto dall’opera “Michael Kohlhaas” di Heinrich von Kleist.
Lo spettacolo, che ha debuttato oltre trent’anni fa e ha superato quota 1.100 repliche, è il secondo appuntamento della “Rassegna OFF“, organizzato dalla compagnia fasanese SenzaConfine.
La rassegna rientra nel cartellone teatrale dell’ATS Katharà nell’ambito del progetto di gestione del Teatro Sociale, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fasano.
La storia di Kohlhaas è la storia di un sopruso ed è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili.
Le domande morali che la vicenda solleva e lascia sospese rappresentano un modo per parlare degli anni ’70, di quei conflitti in cui venne a trovarsi un’intera generazione, quella del ’68, quando in nome di un superiore ideale di giustizia sociale si arrivò a insanguinare piazze e città.
Lo spettacolo prende forma tramite le parole e il talento attoriale di Marco Baliani, il quale si descrive totalmente ed epicamente coinvolto nella narrazione dei fatti tanto da definire la pièce “un organismo vivente sempre più ricco e differenziato”.
«Nel mio racconto orale – dice l’attore protagonista – è come se avessi aggiunto allo scheletro osseo, riconoscibile della struttura del racconto di Kleist, nervi muscoli e pelle che provengono non più dall’autore originario ma dalla mia esperienza, teatrale e narrativa, dal mio mondo di visioni e di poetica».
Uno spettacolo, aggiunge Baliani, a cui deve molto se non quasi tutto: «A voler rivedere all’indietro il mio percorso artistico, senza Kohlhaas non sarei arrivato a raccontare Corpo di Stato, racconto teatrale andato in onda in diretta televisiva la notte del 9 maggio, vent’anni dopo la morte di Moro, a poter ritrovare i medesimi conflitti, riuscendo questa volta a parlarne dall’interno, come soggetto coinvolto nei fatti narrati».
«Kohlhaas» è prodotto da Trickster Teatro / Casa degli Alfieri, regia Maria Maglietta.