Ospedale Ostuni, con la chiusura del reparto di Chirurgia è caos tra i pazienti in lista d’attesa
Nota di Luigi Caroli – consigliere regionale e coordinatore provinciale di FdI
Non si può restare in silenzio di fronte allo scempio della Sanità pugliese e in modo particolare dell’ospedale di Ostuni, fra reparti chiusi e cantieri bloccati. Un nosocomio che di questo passo è destinato alla chiusura o, comunque, a un ridimensionamento che è un danno sanitario non indifferente per una città che è fra le mete turistiche più gettonate della Puglia. Senza contare che con la chiusura di Chirurgia molti ricoveri, interventi e visite programmate sono congelate: tantissimi pazienti in lista di attesa non sanno dove sono stati trasferiti e cosa ne sarà della loro salute.
“Per questo stamattina abbiamo, insieme ai coordinatori di Forza Italia, Laura De Mola, e della Lega, Vittorio Zizza, e dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Francesco Semeraro e Giuseppe Bagnulo, abbiamo fatto un sit in di protesta davanti all’ospedale per richiamare l’attenzione della Regione Puglia. Sappiamo che venerdì prossimo, 23 giugno, l’assessore alla Sanità Palese ha convocato i vertici della ASL di Brindisi per trovare una soluzione, che non più in alcun modo essere continuare a trattare i brindisini come cittadini di serie B in Puglia.”