Turismo in crescita. Soddisfazione di Confesercenti e AssoTurismo. Aumentano i turisti dall’estero
Sarà una stagione estiva soddisfacente per il turismo in Italia, e quindi si auspica anche nel territorio salentino. È quanto emerge dall’indagine di Assoturismo-Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di 1.492 imprenditori della ricettività in Italia.
Si prevede nel Paese Italia un incremento di presenze del 6,2% rispetto all’anno scorso, con il dato in termini assoluti superiore anche al 2019, cioè al periodo pre Covid. A trainare la crescita, ancora una volta, i turisti stranieri (+9,6%). Gli incrementi più significativi sono stati segnalati per i flussi tedeschi. Anche il numero di turisti italiani continua a crescere, sebbene più lentamente. Per l’estate si prevede un aumento del +3,3%. Tra le destinazioni preferite il sud e le isole.
Sono dati che a grandi linee tratteggiano anche l’andamento turistico in Provincia di Brindisi. I numeri dicono che anche a Brindisi, sia pur in maniera leggermente più limitata, si registra un incremento delle presenze nelle strutture ricettive. “Nel nostro territorio – dichiara il Presidente Provinciale di Asshotel Confesercenti, Vincenzo Di Roma – registriamo sin da ora dati simili a quelli nazionali, ma non uguali perfettamente. La presenza dei turisti stranieri si sta attestando per ora sul +8% rispetto agli anni passati. Si registra soprattutto una presenza importante di turisti provenienti dai paesi dell’Europa centrale. Le zone che sono più frequentate riguardano la Puglia centrale, i luoghi a
nord di Brindisi, in particolare la Valle d’Itria. Samo particolarmente fortunati per la presenza in questo lembo di Puglia di due aeroporti molto importanti su scala nazionale e internazionale. L’interesse dei turisti americani è orientato prevalentemente invece verso le città/centri d’arte, penalizzando un po’ la presenza di statunitensi nelle nostre zone. Cresce anche se più lentamente il flusso dei turisti italiani.
Gli aspetti negativi riguardano, come sempre, l’assenza di servizi che, se presenti, darebbero maggiore lustro soprattutto al Salento, e l’assenza di risorse umane”.
Naturalmente, al di là dei numeri, va fatta una constatazione: i numeri e le statistiche sarebbero ancora migliori se nel nostro territorio ci fossero equilibri diversi tra turismo alberghiero e turismo extra alberghiero. Ma intanto, l’estate chiama e Brindisi è pronta all’accoglienza.