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Fasano, turismo, si conclude il progetto “Take it slow”

Fasano, turismo, si conclude il progetto “Take it slow”

I nuovi itinerari turistici per cittadini e viaggiatori; imprenditori, associazioni ed esperti insieme in una comunità di buone pratiche; il brand Terre di Fasano e, soprattutto, lo sviluppo di una strategia turistica basata su azioni concrete.
Tutto questo e molto altro è stato «Take it Slow», il progetto finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italy-Croatia 2014-2020, per il Comune di Fasano in partnership con il Teatro Pubblico Pugliese, Regione Puglia –  dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio (partner associato) e altre 6 Regioni italiane e 5 partner Croati.
L’iniziativa era nata con l’obiettivo, realizzato, di ideare e mettere in pratica politiche, prodotti e servizi innovativi di turismo sostenibile basati sul patrimonio naturale e culturale della zona Capitolo – Torre Canne – Selva di Fasano. Un progetto con approccio dal basso, realizzato in collaborazione con una «Local Community of Practice» (LCP), una comunità locale di pratica, formata da oltre 40 soggetti tra imprese, associazioni, comunità scientifica, attivi nel territorio su indicato.
Il progetto ha portato alla creazione del brand «Terre di Fasano», votato dai cittadini in un intero weekend di eventi e talk sui temi della sostenibilità e della promozione del territorio. La diffusione del nuovo brand si è realizzata anche attraverso la produzione di una prima serie di gadget delle Terre di Fasano, tutti creati da artisti e artigiani locali (shopper bag, magliette, portachiavi e cartoline).
Inoltre sono stati progettati e sperimentati 8 itinerari turistici a disposizione di cittadini e viaggiatori, da percorrere a piedi, in bicicletta e in Twizy elettrica, dal Parco e Museo archeologico di Egnazia al Parco naturale regionale delle Dune costiere, passando per il Parco rupestre di Lama D’Antico, tra sentieri e masserie, con esperienze immersive nella cultura e tradizione fasanese fino ad arrivare al centro antico della città.
Take it slow inoltre ha ispirato la costituzione di una Rete di Imprese turistiche delle Terre di Fasano, tutte eco- certificate, che lavoreranno in sinergia per offrire ai viaggiatori servizi innovativi.
È stato organizzato il primo tour delle Terre di Fasano con oltre quaranta tour operator nazionali e internazionali, blogger, giornalisti e partner istituzionali, dal 28 febbraio al 3 marzo 2023, in parallelo all’iniziativa della Regione Puglia «BUYPUGLIA Routes &.Experiences» il principale appuntamento di business turistico della nostra regione.
Inoltre sono state acquistate 20 e-bike, dotate di GPS, casco e pettorina e avviata una strategia di sviluppo turistico della destinazione, basata su azioni concrete che saranno implementate nei prossimi anni.
Intanto oggi si conclude il mini tour Terre di Fasano che ha coinvolto partner istituzionali europei del progetto e i referenti dell’Agenzia Regionale del Turismo Puglia Promozione, del Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, dei Poli Biblio-museali della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese.
«Come per tutti i progetti europei arriva il momento conclusivo della restituzione dei risultati ai cittadini – dice l’assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi -. A tutti quelli concretamente ottenuti grazie a «Take it Slow», si somma quello forse meno concreto ma più importante: questo progetto ha ispirato fortemente la nostra visione del Turismo, improntata sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, sul rispetto dell’ambiente e della sua autenticità, sulla salvaguardia del nostro patrimonio materiale e immateriale. Proteggeremo questa identità perché questo ci rende unici e ci permette di attrarre viaggiatori da tutto il mondo».

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