Trauma Bulbo-oculare e 5 punti di sutura per il lavoratore, solo nel Cara di Restinco quando è scoppiata una colluttazione
La FpCgil chiede un tavolo urgente alla Prefettura di Brindisi per tutelare la salute di lavoratori e operatori addetti ospiti e minori non accompagnati. La FpCgil Brindisi, continua a denunciare la grave situazione di aggressione venuta a verificarsi 3 giorni fa Al Cara di Restinco di Brindisi che ad oggi vede peggiorare le condizioni del lavoratore aggredito durante una colluttazione tra gli ospiti della struttura di accoglienza . Il lavoratore infatti, oggi si è dovuto recare nuovamente al PS. del P.O “Perrino” che ha riscontrato oltre al trauma facciale con 5 punti di sutura sul volto
anche un trauma bulbo/oculare, aumentano quindi i giorni di prognosi (13 g.).
In particolare segnaliamo la grave incongruenza gestionale in capitolato che vede un solo operatore in servizio a gestire 100 ospiti minori. Lo stesso lavoratore dispensa pasti e si prende cura e carico di minori stranieri non accompagnati(msna)spesso disadattati, spaventati e non integrati. A questo si aggiunge la criticità di non poter offrire nessun intervento di primo soccorso con un solo operatore per 100 ospiti minori, che spesso non effettua da turno neppure le sue ore contrattuali e con un presidio di infermeria aperto solo 6 ore al giorno.
Abbiamo chiesto di rafforzare le unità in servizio affinchè ciò non si ripeta mai più, ma chiediamo anche alla Questura di Brindisi di presidiare con una postazione fissa di vigilanza all’interno della struttura durante tutte le attività dei lavoratori dipendenti al servizio degli ospiti minori e chiediamo alla Prefettura di Brindisi di convocare un tavolo urgente di confronto teso a redimere ogni forma di pericolo che possa minare ancora la salute e sicurezza degli ospiti e dei lavoratori del cara di Restinco