Brindisi, in piazza Duomo si ride con il teatro di improvvisazione
La rassegna “Verdi in Città” prosegue con un nuovo appuntamento lunedì 21 agosto – alle ore 21 in piazza Duomo a Brindisi – di fronte al Museo archeologico “Francesco Ribezzo”: protagonista l’irriverente gruppo “ImprovvisArt” con un gioco di improvvisazione teatrale. L’ingresso è libero.
“Improshow” è il titolo dello spettacolo della compagnia salentina che – come da tradizione – si presenta in scena senza copione, costumi, né scenografia, creando lo spettacolo sul momento grazie all’interazione diretta e costante con il pubblico. Lo show è considerato nel mondo del teatro di improvvisazione una declinazione di short form, ovvero un format che prevede diversi quadri di improvvisazione di breve durata che compongono lo spettacolo.
All’ingresso in sala, prima dell’apertura del sipario, il pubblico avrà a disposizione dei bigliettini sui quali poter scrivere i titoli delle improvvisazioni, gli stili e addirittura i personaggi che vorrebbe vedere in scena. Gli attori, estraendoli durante lo spettacolo da una boule, li utilizzano come ispirazione per dare vita a storie inedite e improvvisate al momento che vivranno soltanto dall’istante in cui verranno messe in scena, per poi lasciare spazio subito dopo ad altri personaggi, atmosfere, intrecci e relazioni, dando vita a uno show originale e sorprendente.
L’arte dell’improvvisazione deriva dai teatranti greci, dai buffoni medievali, dai saltimbanchi, dalle maschere della commedia dell’arte. Fantasia e creatività sono le sue caratteristiche primarie. Alla fine degli anni Sessanta negli Stati Uniti e in Canada grazie al lavoro di Keith Johnstone, Viola Spolin e Del Close il concetto di teatro di improvvisazione assume la forma di disciplina artistica peculiare e contemporanea che oggi conosciamo. Non esiste né testo né sipario, tutto avviene sulla nuda scena che diviene il foglio di carta su cui scrivere una nuova storia, scritta e interpretata nello stesso momento.
La compagnia “Improvvisart”, diretta dal regista e attore Fabio Musci, nasce nel 2009 e si occupa di produzione di spettacoli con registi e attori nazionali e internazionali. Alla base delle produzioni c’è l’assenza del testo scritto e una filosofia di spettacolo basata sul rapporto di scambio interattivo ed emozionale tra attori e pubblico.
Lo spettacolo è organizzato da Teatro Pubblico Pugliese e Fondazione Nuovo Teatro Verdi, con il sostegno di Enel in qualità di main sponsor e la partecipazione del Museo archeologico “Francesco Ribezzo”.