Un’Altra Vita, Azzurro Donna di Forza Italia a Brindisi organizza l’evento di sensibilizzazione contro la Violenza Domestica e il Femminicidio
Azzurro Donna di Forza Italia Brindisi è lieta di presentare l’evento Un’Altra Vita, un’iniziativa finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla delicata tematica della violenza domestica e del femminicidio. L’evento, suddiviso in tre momenti distinti, di cui due ospitati nelle scuole e uno aperto a tutta la cittadinanza, si terrà il prossimo 6 dicembre 2023.
L’iniziativa, patrocinata dal Commissario Regionale Forza Italia Puglia, Mauro D’Attis e dal Commissario Provinciale Forza Italia Brindisi, Laura De Mola, avrà il piacere di accogliere la partecipazione del Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna.
L’Onorevole Mauro D’Attis interverrà tramite web per arricchire l’evento con il suo contributo prezioso.
L’evento vedrà interventi di rilievo da parte di Catia Polidori, Coordinatrice Nazionale Azzurro Donna, Beatrice De Donato, Coordinatrice Regionale Azzurro Donna Puglia e Alessandra Pennella, Coordinatrice Provinciale Azzurro Donna Brindisi. La questione sarà approfondita con il contributo dell’Avvocata Paola Pesce, Operatrice presso il Centro Antiviolenza “Linearosa” di Spaziodonna Salerno.
La moderazione dell’evento sarà affidata a Gilda Pagnozzi, Coordinatrice Cittadina Azzurro Donna Brindisi. L’appuntamento è fissato per mercoledì 6 dicembre alle ore 18:00 presso PALAZZO NERVEGNA – Sala Colonna a Brindisi.
Durante l’evento, sarà proiettato un filmato realizzato da Gilda Pagnozzi con la collaborazione di Dario Spagnolo (voce maschile) e musiche di Raffaello Liguori.
L’iniziativa mira a sensibilizzare la comunità sulla tematica della violenza di genere e offre uno spazio di riflessione su “Un’Altra Vita”, attraverso la toccante testimonianza di Filomena Lamberti. Filomena Lamberti ha vissuto a Salerno un drammatico caso di violenza domestica, subendo nel 2012 un brutale attacco da parte del marito. L’uomo le ha versato addosso dell’acido, causandole gravi lesioni che hanno coinvolto il 70% del suo corpo. Questo atroce gesto, che rischiò di toglierle la vita, ha lasciato segni indelebili, nonostante oltre trenta interventi chirurgici. L’aggressione si è verificata dopo anni di violenze, maltrattamenti e percosse, spesso compiuti davanti ai figli.
Filomena ha cercato di sopportare a lungo queste sofferenze nel tentativo di preservare l’unità familiare, ma ha deciso di ribellarsi quando i maltrattamenti sono diventati insostenibili.
La sua decisione di separarsi è stata accolta con un’azione criminale da parte del marito, il quale ha ricevuto una condanna ritenuta da molti inadeguata alla gravità del reato (18 mesi di reclusione, non scontati per intero).
Filomena ha raccontato la sua toccante storia in un libro pubblicato nel 2017, attualmente alla sua quarta edizione, frutto della collaborazione con l’associazione Spaziodonna di Salerno. Attraverso questa testimonianza, Filomena si impegna a fornire sostegno ad altre donne in difficoltà, incoraggiandole a ribellarsi e a segnalare prontamente i primi segni di violenza.