Brindisi, riparte nelle scuole il progetto educativo per la lotta a Bullismo e Cyberbullismo del Maestro Carmine Iaia e “Uniti per lo Sport”

Brindisi, riparte nelle scuole il progetto educativo per la lotta a Bullismo e Cyberbullismo del Maestro Carmine Iaia e “Uniti per lo Sport”

Ritorna, nelle scuole di ogni ordine e grado, il progetto educativo contro il bullismo ed il cyberbullismo promosso dal maestro Carmine Iaia in tandem con le associazioni sportive brindisine della ASCR “Uniti per lo sport” di Brindisi con l’intento di proseguire sull’onda dei risultati in termini di partecipazione, apprezzamento e soprattutto denuncia ottenuti nella precedente edizione in merito al delicato tema trattato direttamente con gli studenti nelle scuole del Capoluogo e dell’intera Provincia.
Sarà l’auditorium dell’IPSSS “Morvillo-Falcone” di Brindisi ad ospitare, giovedì 8 febbraio 2024, il primo degli incontri. Il gruppo di esperti messi insieme dagli organizzatori, introdotto dalla Dirigente Scolastica Irene Esposito e moderato dal giornalista brindisino Nico Lorusso attiverà il dibattito, adeguato alla platea di riferimento, avvalendosi della capacità attrattiva del bisogno di narrarsi derivante dalle esperienze diretta delle aule scolastiche e/o dei contesti educativi, della ricerca dello spazio autentico dove, lontano da stereotipi, ciascuno studente potrà, anche in questa occasione, manifestarsi per quello che è.
Ogni relatore avrà il compito di avventurarsi con attenzione e competenza attraverso quel precario equilibrio che si vive nella fase adolescenziale, dove la denuncia e la lotta contro i fenomeni di bullismo possa essere raggiunto con la creazione di uno spazio di ascolto sincero dei bisogni più profondi dei giovani vissuta e vista come utile alternativa alla consueta mancanza di comprensione, empatia e accettazione di se stessi e degli altri.
In maniera diretta e perentoria e attraverso la narrazione di fatti realmente accaduti e vissuti direttamente dagli esperti interpellati, ognuno per la competenza nel settore di appartenenza, si manifesterà la necessaria condanna verso tutti quei rapporti umani basati su sopraffazione e dominio offrendo spunti e riflessioni al fine di una nuova consapevolezza del proprio personale percorso evolutivo e fornire, laddove necessario ribadirle, le corrette informazioni su strumenti legali che le combattono. Infine ci sarà anche lo spazio per momenti di narrazione reciproca per agevolare l’emersione di dubbi, incertezze, paure, richieste affrontate con un dialogo costruttivo, critico, per comprendere le possibili resistenze e trasformarle in fattori di crescita.

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