Nuovo Teatro “Verdi”, il giallo delle dimissioni di Luca Ward e la posizione del Pd Brindisi
Si parla ormai diffusamente da ieri delle dimissioni di Luca Ward dalla presidenza della Fondazione del Nuovo Teatro Verdi. Continua però a mancare ancora una comunicazione ufficiale della notizia, come successo anche quando si era diffusa la notizia della sua nomina a Presidente, una indiscrezione alla quale l’ufficialità, seppur confermata, fu data solo un mese dopo il vociferare sulla questione con tanto di polemica avviata sui social dal dimissionario precedente presidente, il Maestro Stefano Miceli, indignato di aver appreso la notizia della sua sostituzione dalla stampa prima che dal primo cittadino Giuseppe Marchionna. Lo stesso Maestro Miceli ha commentato proprio sui social le indiscrezioni sulle dimissioni di Ward con la frase: ““Complimenti! Ora Silvester Stallone o John Travolta?”.
Di fatto, volendo cercare una spiegazione plausibile ad un dietro front così veloce, le motivazioni potrebbero trovare fondamento sui numerosi e gravosi impegni che l’attore e doppiatore ha già nella sua impegnatissima carriera, qualcuno ha immaginato una scelta polemica dovuta a divergenza di vedute con qualche componente degli altri vertici della Fondazione, altri ancora che in questi cinque mesi Ward abbia fatto i conti con una realtà che aveva immaginato diversa e che non ci si sia voluto accostare.
Ipotesi a parte, la verità arriverà con l’ufficialità della notizia che sarà diffusa dagli organi competenti. La polemica, anche a livello politico è comunque impazzata sia sui social che nei palazzi, la speranza è che a farne le conseguenze non sia il teatro brindisino che di difficoltà, finora, non ne ha dovute affrontate diverse.
IL COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO DI BRINDISI
Sulla questione il Partito Democratico di Brindisi ha voluto dire la sua attraverso la diramazione di un comunicato stampa, dal titolo “Dimissioni di Ward colpo alla credibilità. Si rischia di paralizzare attività Fondazione”.
Di seguito il testo:
“Le annunciate, e ampiamente prevedibili, dimissioni del presidente della Fondazione del Nuovo Teatro Verdi, Luca Ward, non ci sorprendono. Ci dispiace enormemente e ci rammarica però che l’attuale amministrazione comunale di centrodestra pensando di lottizzare anche la cultura a Brindisi, abbia sprecato, cancellandolo, un patrimonio che si stava consolidando negli anni grazie al lavoro di due consigli di amministrazione presieduti prima dalla dottoressa Katiuscia Di Rocco e poi dal maestro Stefano Miceli.
Due consigli di amministrazione, quindi, composti da donne e uomini brindisini che si sono spesi per accrescere il valore culturale della città, senza la figura di ingombranti manager da considerare, e dedicandosi giorno e notte alle molteplici attività promosse dalla Fondazione.
È proprio il caso di dire che il colpo di teatro con la scelta di Luca Ward, valsa alla fine solo una cena con tanto di foto opportunity, si è rivelato un boomerang per il centrodestra brindisino e per la credibilità delle loro scelte.
Ora speriamo che, vista la rilevanza amministrativa della figura del presidente, non si paralizzino le attività e la sottoscrizione di atti di vitale importanza per il funzionamento della Fondazione del Nuovo Teatro Verdi lasciata senza guida, irresponsabilmente, proprio nel pieno della stagione teatrale.
Ci auguriamo, pertanto, che l’amministrazione comunale non perseveri nell’errore compiuto ed individui un presidente presente, autorevole, operativo, capace e che abbia come unico scopo l’accrescimento del prestigio della Fondazione.