“Preoccupati per il futuro degli oltre 200 dipendenti del più grande centro di riabilitazione del territorio”
“Un fulmine a ciel sereno si rivelano alcune recenti delibere della Asl/Br con le quali, di fatto, si fa ritornare precario tutto il personale attualmente in forza presso l’Azienda San Raffaele di Ceglie Messapica con solidi contratti – dichiara Giuseppe Lacorte, segretario territoriale Cisl Fp – perciò abbiamo scritto al Direttore Generale Maurizio De Nuccio dicendoci preoccupati per il futuro degli oltre 200 dipendenti del più grande centro di riabilitazione del territorio, ai quali si aggiungono i lavoratori dell’indotto.”
Prosegue Lacorte: “Molti di loro lavorano nella struttura da decenni e la notizia dell’assunzione in Asl a tempo determinato, ufficializzata con delibera Asl/Br 1472 del 9 luglio u.s. li ha fatti passare da uno stato di esaltazione ad uno di fortissima preoccupazione, perché non solo finisce un periodo di tranquillità e di sicurezza occupazionale ma perché non si comprende ancora quale sarà il futuro di tale sito produttivo.”
La Cisl Fp è, ora in attesa di incontrare i vertici Asl, per conoscere il nuovo piano aziendale, importante perché siano salvaguardati i livelli occupazionali e sollecitare al contempo una integrazione/modifica della richiamata delibera, indirizzandola solo ed esclusivamente alla tutela del personale tutto.
“Auspichiamo che ci sia un grande lavoro in termini di sviluppo e occupazione – conclude Lacorte – perché servono forti investimenti per rimanere competitivi nel territorio regionale, in questo momento di grandi transizioni che coinvolgono il territorio brindisino.”