Covid, prosegue il sostegno psicologico ai parenti dei ricoverati al Perrino
Nell’ospedale Perrino di Brindisi prosegue il servizio di mediazione e supporto psicologico, destinato ai familiari di pazienti ricoverati nei reparti Covid, fruibile attraverso il numero dedicato 0831 537120 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.
Il servizio è gestito dalla dottoressa Monica Scotto Di Carlo, dirigente dell’Unità operativa di Psicologia del Perrino. “Spesso l’ammalato – spiega – non riesce a usare il cellulare per dialogare con i propri cari perché i caschi e le maschere che offrono l’apporto essenziale di ossigeno non possono essere staccati. Chi ha bisogno di occhiali per inviare messaggi dal telefonino, ad esempio, può incontrare molte difficoltà nell’inserirli sotto il casco e gli anziani, a volte, non riescono a usare i cellulari. Senza contare che lo stato di debilitazione a volte impedisce ai pazienti di interagire con gli altri”.
Il collegamento con i propri affetti è un aspetto molto importante nel trattamento della malattia e l’informazione ai parenti è un diritto inderogabile: per questo si cerca di creare un rapporto tra l’interno e l’esterno mediato da uno psicologo. I medici dei reparti forniscono tempestivamente allo psicologo le informazioni sullo stato del paziente; lo psicologo, poi, provvede a veicolare le notizie alle famiglie e, nel caso, riporta ulteriori dettagli utili alla gestione del paziente, ottenuti dai colloqui coi parenti, ai medici di reparto. I medici rispondono comunque alle famiglie ed è possibile in alcuni reparti visitare i familiari, mentre la mediazione dello psicologo va incontro soprattutto a esigenze diverse delle famiglie, che non sempre sono di pertinenza medica.