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Morte Andrea Catamerò presso il Pilone, ad investirlo e fuggire sarebbe stato un 26enne di Pezze di Greco

Morte Andrea Catamerò presso il Pilone, ad investirlo e fuggire sarebbe stato un 26enne di Pezze di Greco

Sarebbe stato il 26enne Marco Mola, nato a Monopoli ma residente a Pezze di Greco, ad investire con la sua Mercedes A180, il 25enne di San Vito dei Normanni Andrea Catamerò, uccidendolo sul colpo e fuggendo subito dopo. L’investimento si è verificato nella serata di domenica 4 agosto 2024 in località Pilone, nella marina di Ostuni, dove la vittima aveva trascorso la serata presso uno stabilimento balneare.
Marco Mola, che sarebbe risultato positivo all’assunzione di cannabis e cocaina, rintracciato velocemente dagli agenti del Commissariato di Polizia di Ostuni, è stato trasferito nel carcere di Brindisi con le pesantissime accuse di omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso mentre sul corpo del 26enne  sarà eseguita l’autopsia.
Alla individuazione del responsabile avrebbero contribuito le testimonianze di alcuni amici della vittima che hanno assistito all’incidente e avevano raccolto alcun dati della targa dell’auto pirata.
Angelo Pomes, Sindaco di Ostuni, si è espresso:-“È con profondo dolore e sgomento che apprendo della tragica scomparsa di un giovane originario di San Vito dei Normanni, vittima di un incidente stradale avvenuto la scorsa notte lungo la complanare che conduce dal Pilone a Torre Canne, nel territorio ostunese. Il giovane, un ragazzo di soli 25 anni, è stato investito dall’automobilista che ha causato l’incidente In questo momento di grande tristezza, a nome di tutta la comunità, esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia del giovane. La nostra città è scossa da questa notizia dolorosa, che colpisce tutti noi profondamente soprattutto per la dinamica dell’evento. Nel rispetto di questo momento di lutto, invito tutti a riflettere sull’importanza della responsabilità che abbiamo nei confronti del prossimo ogni volta che ci mettiamo alla guida specialmente nel periodo estivo in cui il traffico si intensifica ed è fondamentale prevenire ogni tipo di pericolo. Un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine con cui stiamo lavorando per potenziare i controlli anche in termini di miglioramento della sicurezza stradale. Confido nella giustizia affinché venga fatta piena luce su quanto accaduto e perché tragedie come questa non si ripetano più.»

 

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