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Ospedale “Perrino”, morto in rianimazione dopo l’incidente, prelevati organi del donatore 28enne brindisino

Ospedale “Perrino”, morto in rianimazione dopo l’incidente, prelevati organi del donatore 28enne brindisino

E’ deceduto nel reparto  nella di Rianimazione dell’ospedale “Perrino” di Brindisi il 28enne brindisino Francesco Margherito, coinvolto in un incidente stradale lo scorso 18 settembre sulla complanare di Brindisi a qualche chilometro dal Santuario di Jaddico. Per volontà dello stesso Margherito i suoi organi saranno prelevati per essere donati, una scelta che il 28enne aveva espresso ai suoi familiari di voler compiere questo splendido gesto.
Nel nosocomio brindisino sono quindi state attivate le procedure per il prelievo degli organi, dalla fase di osservazione a quella chirurgica di rimozione ad opera delle equipe arrivate da ogni parte d’Italia dove, per lista d’attesa, gli organi saranno destinate a chi ne ha bisogno, nella maggior parte dei casi, per avere salva la vita.
L’incidente che ha visto coinvolto il giovane, avvenuto mentre lo stesso era in sella ad una bici elettrica con pedalata assistita, aveva da poco lasciato l’abitazione che si trova in contrada Pilella – Jaddico quando, quando procedendo sulla complanare che costeggia la carreggiata sud (direzione Brindisi) della strada statale 379 per Bari è stato colpito in pieno da una Fiat 500 guidata da un uomo. Nell’impatto Margherito è finito sul parabrezza del veicolo sfondandolo. Dopo essere stato soccorso dai sanitari del 118 il trasporto all’ospedale “Perrino” dove era arrivato sin da subito in condizioni gravi.
DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DI ASL BRINDISI
La famiglia di un ragazzo di 28 anni, deceduto ieri nell’ospedale Perrino dopo il ricovero in Rianimazione a seguito di un grave incidente, ha dato il consenso alla donazione degli organi. Si tratta del terzo prelievo multiorgano dell’anno avvenuto nella Asl Brindisi.
Il ragazzo aveva formalmente espresso in vita la volontà di donare i suoi organi, prova di grande generosità e consapevolezza per la sua giovane età.
Il periodo di osservazione per la certificazione della morte cerebrale si è concluso poco dopo le 20 di ieri, 21 settembre. A seguire sono state avviate le attività di prelievo a cura di équipe provenienti da Bologna e da Bari, che hanno lavorato insieme a quelle chirurgiche dell’ospedale con il team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio. Le operazioni sono terminate intorno alle 12.00 di questa mattina con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e ai componenti del team.
Il direttore generale, Maurizio De Nuccio, ringrazia i sanitari per aver garantito con impegno la buona riuscita di tutte le attività ed esprime riconoscenza e vicinanza alla famiglia per la grave perdita a nome di tutta la Asl Brindisi: “La generosità di Francesco e dei suoi familiari salverà la vita di più persone che erano in attesa di trapianto. La donazione è un gesto di alto valore sociale e segno di appartenenza e rispetto per la comunità intera”.

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