No profit, l’Associazione “Mai Più Vittime sul Lavoro” presente in Fiera del Levante
“Mai Più Vittime sul lavoro”. Non è solo un grido di dolore e di speranza. Di fronte alla inarrestabile strage di morti e feriti sul lavoro, che si ripete ormai quotidianamente nell’indifferenza della cronaca, è diventata la ragione di vita di un’associazione no profit nata in Puglia nel 2022 anche come centro studi di assistenza infortuni e tutela vittime sul lavoro.
Con una quindicina di sedi già operative in provincia di Bari, “Mai Più Vittime sul Lavoro è presente alla Fiera del Levante con un proprio spazio sul marciapiede lungo il viale principale riservato alle organizzazioni di volontariato. Una vetrina per diffondere, nella più importante rassegna economica del mezzogiorno, i pilastri della nuova associazione: sviluppare la cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali; assistere le vittime di infortuni e malattie professionali; offrire consulenza e assistenza medico legale gratuita.
“Siamo alla Fiera del Levante tra la gente – dichiara il presidente Giuseppe Filannino – con un simbolo, i palloncini, che distribuiamo ai bambini perché come i loro sogni vogliamo che diventi realtà “mai più morti di lavoro”. Combattiamo a fianco dei lavoratori contro gli infortuni e le malattie professionali perché siamo certi che ogni infortunio può essere evitato”.
Sono cinque i pilastri della cultura del lavoro per l’associazione “Mai Più” sottolineati dalla consigliera Anna Maria Cristina Durante: “Formazione, informazione, prevenzione, sicurezza e tutela all’interno del mondo aziendale dove deve esserci collaborazione e sinergia con il sindacato e non antagonismo. Il lavoro – ribadisce Cristina Durante – è dignità, ma è inaccettabile morire sul lavoro, per “Mai Più” il lavoro è una carezza alla vita”.
Con una quindicina di sedi già operative in provincia di Bari, “Mai Più Vittime sul Lavoro è presente alla Fiera del Levante con un proprio spazio sul marciapiede lungo il viale principale riservato alle organizzazioni di volontariato. Una vetrina per diffondere, nella più importante rassegna economica del mezzogiorno, i pilastri della nuova associazione: sviluppare la cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali; assistere le vittime di infortuni e malattie professionali; offrire consulenza e assistenza medico legale gratuita.
“Siamo alla Fiera del Levante tra la gente – dichiara il presidente Giuseppe Filannino – con un simbolo, i palloncini, che distribuiamo ai bambini perché come i loro sogni vogliamo che diventi realtà “mai più morti di lavoro”. Combattiamo a fianco dei lavoratori contro gli infortuni e le malattie professionali perché siamo certi che ogni infortunio può essere evitato”.
Sono cinque i pilastri della cultura del lavoro per l’associazione “Mai Più” sottolineati dalla consigliera Anna Maria Cristina Durante: “Formazione, informazione, prevenzione, sicurezza e tutela all’interno del mondo aziendale dove deve esserci collaborazione e sinergia con il sindacato e non antagonismo. Il lavoro – ribadisce Cristina Durante – è dignità, ma è inaccettabile morire sul lavoro, per “Mai Più” il lavoro è una carezza alla vita”.