Brindisi, la Polizia individua 2 cittadini stranieri con pene da scontare, un 35enne per stupefacenti ed un 43enne per porto abusivo di armi
Nel pomeriggio del 2 ottobre scorso, la Polizia di Stato di Brindisi ha arrestato due cittadini stranieri, in esecuzione di altrettanti provvedimenti giudiziari.
In particolare, i due uomini sono stati individuati durante il servizio organizzato dal Questore Giampietro Lionetti, in occasione del trasferimento dei migranti ospitati presso l’ex dormitorio comunale, che sarà interessato da lavori di ristrutturazione, alla luce delle criticità strutturali accertate dal Comune di Brindisi. La ricollocazione dei cittadini stranieri presso una struttura tensostatica appositamente realizzata nell’area adiacente al dormitorio, è avvenuta senza criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica, grazie al coinvolgimento di personale di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Durante le operazioni, si è provveduto all’espletamento di tutte le attività connesse alla verifica della posizione amministrativa dei cittadini extracomunitari. Ed è proprio durante i controlli effettuati dall’Ufficio Immigrazione della Questura, che è emerso che un uomo di 35 anni, originario della Guinea Bissau, doveva scontare una pena corrispondente a 4 anni e 1 mese di reclusione, per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, e che un altro 43enne, originario del Burkina Faso, doveva scontare una pena di 3 mesi di reclusione per porto abusivo di arma e invasione di terreni.
Così, gli agenti della DIGOS hanno eseguito i provvedimenti ed i due uomini sono stati condotti presso la locale casa circondariale.
In particolare, i due uomini sono stati individuati durante il servizio organizzato dal Questore Giampietro Lionetti, in occasione del trasferimento dei migranti ospitati presso l’ex dormitorio comunale, che sarà interessato da lavori di ristrutturazione, alla luce delle criticità strutturali accertate dal Comune di Brindisi. La ricollocazione dei cittadini stranieri presso una struttura tensostatica appositamente realizzata nell’area adiacente al dormitorio, è avvenuta senza criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica, grazie al coinvolgimento di personale di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Durante le operazioni, si è provveduto all’espletamento di tutte le attività connesse alla verifica della posizione amministrativa dei cittadini extracomunitari. Ed è proprio durante i controlli effettuati dall’Ufficio Immigrazione della Questura, che è emerso che un uomo di 35 anni, originario della Guinea Bissau, doveva scontare una pena corrispondente a 4 anni e 1 mese di reclusione, per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, e che un altro 43enne, originario del Burkina Faso, doveva scontare una pena di 3 mesi di reclusione per porto abusivo di arma e invasione di terreni.
Così, gli agenti della DIGOS hanno eseguito i provvedimenti ed i due uomini sono stati condotti presso la locale casa circondariale.