Brigata San Marco, Seminario su donazione e trapianto di organi per i militari del battaglione a cura di Aido Brindisi

Brigata San Marco, Seminario su donazione e trapianto di organi per i militari del battaglione a cura di Aido Brindisi
Un nuovo appuntamento rientrante nell’ambito della campagna “Difendi la Patria. Dai Valore alla Vita”, originata dal Protocollo d’Intesa tra i Ministeri della Difesa e della Salute al fine di promuovere, a beneficio del personale militare, iniziative per la diffusione del messaggio della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule, il Gruppo Comunale “Aido – Associazione Italiana per la donazione di Organi Tessuti e Cellule “Marco Bungaro” di Brindisi ha tenuto un incontro con esperti sull’importanza e la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule nell’auditorium della “Caserma Carlotto” sede del 2° Reggimento San Marco, sulla Strada Provinciale per San Vito dei Normanni.
A relazionare sull’argomento di riferimento sono intervenuti i seguenti relatori d’eccezione, moderati dal giornalista brindisino e responsabile Comunicazione Aido Brindisi, Nico Lorusso, dopo i saluti istituzionali del Presidente Aido Puglia Giuseppe Neglia e del Direttore Santario Brigata San Marco Dott. Giuseppe Mollo, il Vice Presidente AIDO Nazionale Comm. Vito Scarola, il Dirigente Medico in Oculistica del Policlinico di Bari e specialista in Oftalmochirurgia, Dott. Vincenzo d’Ambrosio Lettieri,  Medico Chirurgo Specialista in Nefrologia e dialisi il Dr Giuseppe Leonardi e in qualità di testimone di vita il Colonnello Ruolo d’Onore Carlo Calcagni.

Attenta e interessata la partecipazione dei numerosi militari del San Marco che nel corso del convegno hanno potuto apprendere le indicazioni necessarie a compiere una scelta consapevole e informata in riferimento alla volontà sulla donazione degli organi, tessuti e cellule.
Nel particolare riferimento di chi, come i militari del Battaglione San Marco, in virtù del giuramento preso superiore interesse del Paese e della sua collettività è contraddistinto dall’alto valore etico e sociale che esso racchiude da sempre, senza deroghe e limitazione alcuna, anche al di fuori dei confini nazionali, la diffusione dell’importanza della mission di Aido assume un significato ancora più importante. Ed è proprio attraverso quel si da pronunciare oggi, tale da affermare il proprio consenso per la donazione di organi tessuti e cellule, che conferma a tutti gli effetti il contributo alla valorizzazione della vita, quello che ogni difensore della patria ha l’opportunità di alimentare ben oltre la propria esistenza.

 

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