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Legalitria, lo scrittore Mark Mc Candy ai Mercati della Terra e del Mare di Torre Guaceto

Legalitria, lo scrittore Mark Mc Candy ai Mercati della Terra e del Mare di Torre Guaceto

Ama definirsi “lo scrittore della porta accanto” con il suo sguardo attento, ironico mai sarcastico, su croci e delizie del nostro tempo: è Mark Mc Candy, al secolo Marco De Candia, e sarà ospite giovedì 11 agosto alle 20.30 di Legalitria, festival nazionale della legalità, all’interno della tre giorni dedicata ai Mercati della Terra e del Mare di Torre Guaceto (Serranova di Carovigno).

A lui qualche domanda sul successo del suo secondo libro “Solo post in piedi” (Radici Future produzioni), insieme di brevi racconti ai confini della realtà ma anche sulla voglia di magia e tenerezza.

 

Sarebbe interessante sapere come nasce la storia di scrittore di Mark Mc Candy.

Dalla voglia di raccontare. Di coinvolgere il lettore in storie brevi dove fargli vedere le cose della vita di tutti i giorni sotto un aspetto ironico, umoristico e mai volgare. Usando la metafora e i giri di parole su eventi attuali di costume, sociali ma anche sui valori come la famiglia, il rapporto di coppia, quello genitori e figli.

Cosa contiene questo tuo “Solo post in piedi”? Cosa c’è da aspettarsi?

Sono sessantacinque affreschi o come si faceva una volta un film ad episodi diversi ma che a volte hanno un filo comune. Sono cresciuto divorando i film della commedia all’italiana e i libri dei grandi autori della tv come Marchesi, Terzoli, Amurri, Vaime. Il mio secondo libro segue la scia del primo “Avanti c’è un post”, dove con una formula che considero azzeccata può essere letto senza problemi spostandosi con i mezzi pubblici, nelle sale d’attesa o come compagno sotto l’ombrellone e sul divano di casa. Si passa dal rapporto tra marito e moglie al dialogo tra oggetti che prendono vita fino a storie che lasciano, sorridendo, un po’ di nostalgia e a volte un sapore amaro mai scontato.

Prediligi la formula del racconto breve…

Sì, il racconto breve concentra in pochi dialoghi il disegno di una scena quasi cinematografica dove il lettore si ritrova a “vedere” una storia e non a leggerla. Il mio sforzo ma anche la mia caratteristica è proprio questa. E molti lettori me lo confermano nei loro commenti sul mio blog o sulla mia pagina social: “Mark, mi è sembrato di vedere un film”

Che riscontro hai dal tuo pubblico di lettori e chi ti legge di più?

Le donne sono mie accanite lettrici da quando scrivo. Ormai ho un gruppo di migliaia di lettrici e lettori con cui ho un filo diretto. Pubblico piccole storie continuamente e questo mi consente di mantenere una relazione settimanale. Sono il loro scrittore della porta accanto o l’amico che gli racconta un fatto.

Progetti di scrittura futura?

La mia esperienza è sul racconto breve ma mi preparo per una storia lunga da raccontare. Mi piace anche molto dare i miei testi ad attori o interpreti che li usano per loro monologhi e la trovo una cosa molto gratificante. Vedere qualcuno che non sei tu leggere o recitare una cosa scritta da te è affascinante.

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