A Ostuni si parla di accoglienza, “Con il corpo mi racconto”, laboratori, tavola rotonda, mostra e concerto in occasione della giornata mondiale del rifugiato
Venerdì 30 giugno a partire dalle ore 17.30, presso il chiostro di San Francesco all’interno del Municipio in piazza della Libertà a Ostuni, si terrà un evento dedicato all’accoglienza e alle storie di rifugiati e rifugiate. In occasione della giornata mondiale del rifugiato, la Cooperativa Solerin (Solidarietà e Rinnovamento), il Sai Azad del Comune di Ostuni con il patrocinio dell’Amministrazione comunale organizzano una serata di approfondimento sul tema dal titolo “Con il corpo mi racconto – BIOgrafie e GEOgrafie. Comunità che condividono spazi e storie”. Il pomeriggio si apre con dei laboratori per bambini e adolescenti a cura dell’équipe multidisciplinare dei Sai di Ostuni e con le letture animate a cura dell’attrice Stefania Scatigna.
Seguirà, a partire dalle ore 19.00, una tavola rotonda, moderata dal giornalista Salvatore Vetrugno, che vedrà la partecipazione del sindaco di Ostuni Angelo Pomes e del presidente della cooperativa Solerin Maurizio Guadalupi che traccerà un bilancio dell’attività del Sai di Ostuni (che da oltre vent’anni si occupa in città dei servizi di accoglienza e sostegno all’inserimento sociale di richiedenti asilo e titolari di protezione speciale). Seguiranno alcune testimonianze di rifugiate e rifugiati ospitati dal Sai, intervallate da canti e storie a cura di Eric Acapko proveniente dal Benin.
Subito dopo si parlerà di “Comunità accoglienti” con la presidente del Forum della Società Civile di Ostuni Teresa Lococciolo e di biciclette tra libertà e inclusione a cura di Monica Fontanive dell’Associazione FIAB Brindisi (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta). Durante la serata nel chiostro sarà possibile ammirare la mostra fotografica del fotografo Salvatore Valente.
Al termine un suggestivo concerto con il duo Daria Falco (tamburello e voce) e Bruno Galeone (fisarmonica) che ci porteranno in un viaggio cantato e musicato tra la Francia, il Messico, la Serbia la Romania e il Salento. Il duo presenterà brani del loro primo lavoro discografico, prodotto dall‘etichetta Toscana Radici Music Records, frutto di un anno di vissuti, storie, idee, creatività per ricordare il legame che unisce i popoli in un’unica magia, la Musica, nell’armonia dell’uguaglianza e dei suoi colori. Ingresso gratuito