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A San Vito dei Normanni, dialoghi su musica e tradizione per il “Barocco Festival”

A San Vito dei Normanni, dialoghi su musica e tradizione per il “Barocco Festival”
Sabato 19 ottobre, alle ore 18, nella Civica Biblioteca di San Vito dei Normanni si svolgerà una conferenza, dal titolo “Dialoghi musicologici”, per presentare gli atti del convegno internazionale di studi sulla produzione sacra e profana di Leonardo Leo, che si è svolto lo scorso anno a Reggio Calabria, il 3 e 4 ottobre, su iniziativa del dipartimento di Musicologia del Conservatorio “Francesco Cilea”. L’appuntamento chiude la prima parte del “Barocco Festival Leonardo Leo”, la rassegna di musica antica giunta alla XXVII edizione e organizzata dalla Città di San Vito dei Normanni con il Comune di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia. L’ingresso è libero. Info T. 3470604118.
Il convegno di Reggio Calabria ha rappresentato un momento cruciale per gli studi musicologici per la riscoperta e la rivalutazione della vasta produzione leana. L’iniziativa ha coinvolto studiosi di spicco nel campo della musica barocca, che hanno esaminato in profondità le opere di Leo e realizzato un intenso lavoro di ricerca, analisi e confronto, accomunati dall’idea di approfondire la conoscenza di un autore il cui contributo al repertorio musicale del XVIII secolo riveste un interesse assoluto. In particolare, si è discusso della complessità del rapporto tra il sacro e il profano nella produzione di Leo, capace di muoversi con sapienza tra questi due mondi apparentemente opposti dimostrando una padronanza tecnica e una sensibilità espressiva che lo collocano tra i massimi esponenti della Scuola Napoletana. Le nuove scoperte su Leo gettano luce su aspetti originali della sua biografia e della sua attività compositiva offrendo spunti di riflessione per future ricerche.
Durante l’incontro sarà approfondito anche l’oratorio di Leo “In Lode della Beata Vergine del Rosario”, eseguito in prima assoluta moderna dall’orchestra “La Confraternita de’ Musici” lo scorso 7 settembre. Il capolavoro, rimasto nell’oblio per lungo tempo, è uno dei vertici della produzione sacra del compositore e offre un esempio chiaro del suo talento nella costruzione di strutture polifoniche e nell’uso di un linguaggio musicale espressivo.
L’esecuzione dell’oratorio rappresenta un tassello fondamentale nel processo di riscoperta e valorizzazione del repertorio leano, permettendo di apprezzare la profondità e la spiritualità della sua musica. La riscoperta aggiunge ulteriore valore alla figura di Leonardo Leo nel panorama della musica barocca europea.
A condurre l’incontro sarà la musicologa Maria Grazia Melucci, presenza che garantisce un dibattito di alto profilo scientifico e culturale. Sarà presente anche il curatore degli atti del convegno, il prof. Gaetano Pitarresi, autore di un monumentale lavoro di oltre 700 pagine che raccoglie gli interventi dei numerosi studiosi coinvolti nel convegno di Reggio Calabria. Pitarresi illustrerà i principali risultati della ricerca, con particolare attenzione alle nuove prospettive emerse sull’opera del musicista. L’incontro vedrà la partecipazione
del M.O Cosimo Prontera, direttore artistico del “Barocco Festival Leonardo Leo”, il quale offrirà una testimonianza diretta sull’importanza di preservare e divulgare questo patrimonio musicale, anche attraverso iniziative concertistiche e di studio come quella del Festival.

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