Adoc Brindisi: “ Forti perplessità circa il bando di concorso per Agente di Polizia Locale a tempo indeterminato”
In data 5 luglio 2022 il Comune di Brindisi ha pubblicato il “Bando di concorso, per titoli ed esami, per la copertura di n. 15 posti di istruttore di vigilanza (Agente di Polizia Locale), a tempo pieno ed indeterminato” categoria C del CCNL Funzioni sociali, di cui n°5 posti riservati ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, nonché ai volontari in servizio permanente, ai sensi dell’art.1014 e dell’art.678, comma 9, del D.Lgs.66/2010 e s.m.i..
Da una lettura emergono forti perplessità circa alcuni aspetti nevralgici del bando di concorso pubblicato sull’Albo pretorio del Comune di Brindisi e sul sito istituzionale www.comune.brindisi.it nella sezione “Bandi di concorso”.
In primis si rilevano delle incompatibilità tra i vari requisiti di ammissione al concorso. Fra i vari requisiti di ammissione vi è il “possesso delle patenti di guida di categoria A e di categoria B, che consentano la guida di autoveicoli e motocicli senza limitazioni (ovvero patente B se conseguita prima del 25/04/1988)”. Per i non addetti ai lavori si precisa che la patente di guida di categoria A consente la guida di motocicli senza limitazioni e può esser conseguita solo a 24 anni per accesso diretto ovvero 20 anni se titolare di A2 da almeno 2 anni (previo esame di guida). Suddetto requisito è in contrasto con l’ulteriorerequisito, previsto nello stesso bando, che consente di partecipare a coloro che dichiarano di “aver compiuto l’età di 18 anni”. È evidente, quindi, che il bando non è accessibile a coloro che hanno compiuto la maggiore età perché non potrebbero essere in alcun modo in possesso della patente di categoria A senza limitazioni.
Ulteriormente, sulla mobilità, è imposto unperiodo minimo di cinque anni di servizio per la concessione del nulla osta alla mobilità di servizio. Com’è noto da anni, la Polizia Locale del Comune di Brindisi è in sofferenza di organico: un limite di cinque anni di servizio per poter ottenere il nulla osta alla mobilità di servizio non risolverebbe in alcun modo il problema ma lo posticiperebbe soltanto. Sarebbe stato opportuno prevedere la mobilità di servizio solo previa copertura dei posti in organico onde evitare di ritrovarsi nuovamente in una situazione di sofferenza. Per le motivazioni sopra espresse l’Adoc di Brindisi chiede che sia avviata la procedura per l’annullamento e la pubblicazione di un nuovo bando che tenga conto delle osservazioni espresse da più parti.
