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Aigo Confesercenti in merito alle Violazioni Codici Cis strutture ricettive rilevata dalla Finanza “Rinnoviamo l’invito alle strutture alberghiere di associarsi”

Aigo Confesercenti in merito alle Violazioni Codici Cis strutture ricettive rilevata dalla Finanza “Rinnoviamo l’invito alle strutture alberghiere di associarsi”

In merito alla recente notizia di cronaca diffusa dagli organi di stampa in questi giorni, riferita ad un’attività di monitoraggio dei militari delle compagnie della Guardia di Finanza di Ostuni e Fasano, con l’individuazione di oltre duemila annunci on line di strutture ricettive senza il  Codice identificativo di struttura (Cis) e di numerose violazioni alla Legge regionale 49 del 2017, che impone l’obbligo di indicare il “Cis” all’interno degli annunci pubblicati online, ora in fase di sostituzione con il CIN (Codice Nazionale), Aigo di Confesercenti della provincia di Brindisi, l’associazione dei gestori ospitalità diffusa, rinnova l’invito agli esercenti di strutture ricettive extralberghiere di associarsi.
“E’ necessario rispettare le regole – dichiara il referente regionale di Aigo Confesercenti,Michele Piccirillo – ed associandosi a noi si potrà usufruire dei molteplici vantaggi che l’associazione offre, tra i quali, il chek up gratuito, la classificazione della tipologia, della qualità , la consegna della targa in maiolica che contiene il logo raffigurante la tipologia della offerta ricettiva, la certificazione di qualità, il nome della struttura e il numero di CIN che è obbligatorio, oltre ad offrire, grazie a preziose convenzioni, importanti sconti sulle dotazioni obbligatorie. Tutto questo per non incappare anche in gravose sanzioni economiche da parte degli organi di controllo”.
AIGO Confesercenti, affitti brevi: abolire il checkin da remoto sostituendolo con metodiche similari allo Spid
Il ministero dell’Interno, in vista del Giubileo 2025, ha chiarito che l’identificazione da remoto degli ospiti nelle strutture ricettive con affitti brevi o, più in generale a breve termine, non rispetta i normali requisiti di sicurezza e di
prevenzione dei rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
A tal proposito,il responsabile Aigo Confesercenti Puglia, Michele Piccirillo, dichiara di essere in sintonia con la posizione del governo ma sottolinea l’importanza di ‘applicare tali principi anche in Puglia che, con il suo dinamico settore turistico, necessita di ulteriori soluzioni che coniughino sicurezza, innovazione e competitività.
Siamo certi – aggiunge – che l’adozione di meccanismi di identificazione elettronica avanzata potrà agevolare il lavoro dei gestori, migliorare l’esperienza dei turisti e contribuire alla sicurezza pubblica, senza penalizzare il settore della ricettività turistica’.
‘La sicurezza è un valore per tutti – dichiara il presidente nazionale Aigo Confesercenti, Claudio Cuomo– e siamo pertanto favorevoli ad applicare tutte le procedure volte a garantire i più alti standard di sicurezza, sia per la clientela che per i gestori di strutture e locatori di immobili in locazione breve. Anche perché il check-in “fa da te” nelle strutture ricettive a breve termine attraverso le keybox è una modalità da superare. Al contempo, si suggerisce di valutare, ai fini di agevolare la gestione di tutte le imprese ricettive sparse nel territorio nazionale, anche meccanismi di riconoscimento diretto elettronico ugualmente da remoto, come avviene già oggi, ad esempio, come per lo Spid, che ha eliminato l’identificazione de visu e che alcuni gestori già utilizzano con tracciamento biometrico e codici OTP analoghi allo Spid.
Questo per non creare un nocumento al settore del nostro turismo rispetto ad altri Paesi che non prevedono l’obbligo di riconoscimento de visu’.

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