Assopam – Enasarco, la conclusione dell’Assemblea dei delegati ha premiato il lavoro svolto fino ad ora

Comunicato Stampa a firma del Presidente Assopam Raffaele Tafuro in riferimento alla assemblea dei delegati della Fondazione Enasarco. Di seguito il testo:
“Nella giornata di venerdì 05.04.2024, abbiamo concluso l’assemblea dei delegati in Fondazione Enasarco.
Noi delegati, in rappresentanza delle varie parti sociali che rappresentiamo, siamo stati chiamati in causa per sancire l’ottimo lavoro svolto nell’ultimo anno con l’approvazione del bilancio definitivo.
Con Assopam in quest’ultimo anno abbiamo lavorato sodo contribuendo attivamente e positivamente al risultato raggiunto, nonché come parte sociale, abbiamo scongiurato l’aumento dei contribuiti previdenziali dovuto a causa della costante diminuzione del numero dei contribuenti e il continuo aumento del costo della vita.
Siamo stati davvero tutti bravi!
Abbiamo ottenuto un risultato economico positivo di ben 276 milioni di euro (tra attività e FIRR) aumentando il patrimonio della Fondazione del 5% portando il valore complessivo della fondazione a ben 8,7 miliardi di euro.
L’ottimo lavoro di squadra ha portato la fondazione ad essere un modello di economia da imitare.
Per il prosieguo delle future attività dell’ente durante i miei interventi, ho suggerito di creare dei laboratori per ogni segmento di mercato per studiare e attivare soluzioni necessarie ed efficaci per aumentare il numero dei contribuenti (indispensabili per mantenere la sostenibilità dell’ente e garantirne le pensioni).
Inoltre ho segnalato agli uffici preposti che nel nostro settore (credito) vi sono numerose società (forti di una legge capestro) che non pagano i contributi dovuti, creando così concorrenza sleale a danno degli agenti virtuosi (da sempre vessati dallo stato) e che pertanto nell’immediato si deve trovare una valida soluzione.
Abbiamo inoltre invitato la presidenza e la direzione generale di continuare a dialogare con le parti sociali e tutti insieme farci ascoltare dal Governo, in quanto i tempi sono letteralmente cambiati e non possiamo pensare che la sostenibilità dell’ente possa sorregge a lungo con le leggi attuali, ad esempio nel nostro settore l’abolizione della legge
che obbliga il monomandato farebbe aumentare considerevolmente il numero degli agenti contribuenti e i fatturati.
C’è tanto da fare per migliorare l’ente, questo risultato positivo è soltanto l’inizio!
Complimenti a tutti!”