Aurora Volley Brindisi punta sulla giovane centrale Angelica Andreula
Il nuovo acquisto: A Brindisi per una crescita tecnica e personale
La promettente Angelica Andreula centrale di 184 cm classe 2000 originaria di Barletta si accasa all’Aurora Volley Brindisi per la stagione agonistica 2022/23 andando ad arricchire ulteriormente il roster a disposizione del tecnico Elio Quarta.
Giocatrice interessante e di prospettiva Angelica è cresciuta nell’ASD Volley Barletta e fa già parlare di sé quando, a soli 15 anni, fa il suo esordio in Serie C e ottiene delle prestigiose convocazioni nella rappresentativa pugliese al Trofeo delle Regioni e allo stage del progetto Piramide con l’allora CT della nazionale femminile Marco Bonitta. Nel 2020 lascia Barletta per vestire la maglia del Foggia Volley in serie C, mentre nell’anno successivo è protagonista di un’ ottima stagione con la Brio Volley Cerignola culminata con la conquista della promozione in serie B2, annata durante la quale ha mostrato una notevole maturazione convincendo anche i più scettici.
“Sono felice di essere arrivata in una squadra ambiziosa” – dichiara la nuova centrale biancazzurra – “Questa sarà la mia prima esperienza lontano da casa e mi servirà per un ulteriore crescita sia professionale che personale”.
Dopo aver vinto il campionato con la formazione dauna lagiocatrice biancazzurra ha le idee chiare “Sono una persona determinata, quindi voglio raggiungere gli obiettivi prestabiliti con la squadra e continuare il mio percorso di miglioramento, sono carica e positiva e non vedo l’ora che cominci il campionato.”
Chi invece è convinto del suo arrivo è il Direttore sportivo Francesco Greco – “E’ il profilo che stavamo cercando” – afferma il dirigente, da sempre attento al mercato delle giovani di talento – “Sono sicuro che Angelica stupirà tutti in questa stagione che mi auguro possa essere quella della sua definitiva consacrazione come giocatrice importante”.
Angelica Andreula è il terzo colpo in entrata per l’Aurora Volley Brindisi dopo l’opposto Federica Martino e il libero Mari Difronzo.