Autismo e Taekwondo insieme per l’inclusione: la palestra come spazio di socialità
Nel pomeriggio di ieri – mercoledì 30 ottobre – presso la scuola “Mameli “ al rione Paradiso si è tenuta una festa ricca di esibizioni e gioia per l’inclusione sociale dei bambini autistici dove la palestra si è trasformata in un vivace spazio di socialità. Una iniziativa lodevole ideata e messa in piedi dalla Cooperativa sociale San Bernardo dove i veri protagonisti sono stati venti ragazzi, impegnati nel progetto fino al mese di gennaio.
Un progetto dove i partecipanti si sono cimentati nella disciplina del Taekwondo sotto la guida del maestro Francesco Campanella. Non solo sport ma anche espressione delle proprie attitudini grazie ai laboratori curati dalle educatrici del servizio dell’integrazione scolastica: Cosima Ruggiero, Mariagrazia Viola. Margherita Portolano, Maria Ciaccia, Maria Macchia ed Annamaria Abicca. Loro sono gli angeli del progetto che con professionalità, dedizione e infinita passione accompagneranno i ragazzi in questo nuovo viaggio.
Il coordinamento progettuale è affidato alla Dr.ssa Alessandra Cuppone. Le famiglie, inoltre, potranno contare sul supporto della psicologa Veronica Brescia al loro fianco per l’intero percorso.
Insomma, ragazzi da cui si può solo imparare, la loro voglia di vivere ed esplorare è un segnale alla società a cui si chiede di essere sempre più presente con iniziative proprio come questa dove sport, famiglie ed istituzioni collaborano per un unico obiettivo: l’inclusione ancora più attiva dei ragazzi autistici e non solo.