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Autista del 118 supera il limite di velocità per servizio, Patente ritirata, Facecchia (Uil Fpl): “Gli autisti soccorritori da oggi dovranno scegliere tra il lavoro o la vita delle persone!”

Autista del 118 supera il limite di velocità per servizio, Patente ritirata, Facecchia (Uil Fpl): “Gli autisti soccorritori da oggi dovranno scegliere tra il lavoro o la vita delle persone!”
Lettera aperta a firma di Luca Facecchia Segretario Generale del Sindacato Uil Fp al Direttore Generale della ASL BR, al Direttore Amministrativo della ASL BR, all’Amministratore Unico Sanitaservice e al Sindaco Comune di Brindisi e al Prefetto di Brindisi, alla luce degli eventi recenti riguardanti il servizio di Emergenza Urgenza 118 di Brindisi.
Di seguito il testo:
<<La Segreteria Generale richiede un incontro urgente con il Direttore Generale. Questa richiesta nasce da gravi episodi che coinvolgono gli autisti soccorritori del servizio, i quali si trovano a rischio di perdere il posto di lavoro e subire danni economici.
In particolare, oggi a un autista soccorritore è stata ritirata la patente. È fondamentale che qualcuno si assuma le responsabilità per non aver rispettato il limite di velocità di 30 km/h, o, ancor più paradossale, per imprudenza. Ricordiamo che l’autista stava trasportando un paziente in codice giallo, un’indicazione di urgenza in cui le funzioni vitali sono a rischio e il paziente dovrebbe ricevere assistenza entro 15 minuti. Il tempo previsto per raggiungere il luogo dell’evento è di 9 minuti, come stabilito dal regolamento di Emergenza Urgenza attualmente operativo. Pertanto, ci si chiede: gli autisti soccorritori devono attenersi al codice della strada o salvare vite umane?
È importante sottolineare ai responsabili della salute dei cittadini e alla massima autorità sanitaria locale che un indicatore fondamentale della performance del soccorso sanitario pre-ospedaliero è rappresentato dal tempo di arrivo dell’ambulanza sul luogo dell’evento. Questa tempistica è codificata dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), e la velocità delle ambulanze può essere cruciale.
Qualche giorno fa, un’ambulanza, dopo un intervento, stava trasportando un paziente presso il Pronto Soccorso di Brindisi quando è stata coinvolta in un incidente con un’autovettura. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze per il paziente e per le persone coinvolte, sebbene ci sia stata qualche giorno di prognosi per il proprietario dell’auto. È stata immediatamente chiamata una seconda ambulanza e il paziente è stato messo in sicurezza. Successivamente, l’autista e il proprietario dell’autovettura hanno compilato il modulo di constatazione amichevole. Dalle foto scattate ai mezzi dall’autista, risulta che non ci sono stati gravi danni.
Nonostante ciò, la polizia locale, intervenuta su chiamata dalla centrale operativa del 118, ha contestato il mancato rispetto dell’art. 141 c. e 11, il quale stabilisce che è obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo da evitare ogni pericolo per la sicurezza e la circolazione.
In considerazione delle varie situazioni anomale che si stanno verificando a Brindisi e di altri episodi in cui un mezzo di emergenza è stato investito da un’automobile che non rispettava il diritto di precedenza, è inaccettabile che l’autista del mezzo di soccorso venga multato per non essere stato prudente, specialmente quando il mezzo di emergenza aveva indicatori luminosi e sonori accesi.
Ci chiediamo a cosa serva l’art. 177 riguardante la circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio e ambulanze. Questo articolo stabilisce che i conducenti di tali veicoli, nell’espletamento di servizi urgenti, non sono tenuti a rispettare gli obblighi e le limitazioni relative alla circolazione, ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto delle regole di comune prudenza.
Per quanto sopra esposto, questa O.S. si vede costretta a richiedere un incontro urgente e informa fin d’ora che, in assenza di tutela da parte di chi dovrebbe proteggere questi “ex angeli”, oggi considerati pirati della strada, la stragrande maggioranza degli autisti soccorritori sta procedendo a inviare formali rinunce al proprio datore di lavoro per continuare a ricoprire tale ruolo. Questa protesta porterà sicuramente a una carenza di un servizio essenziale per la popolazione brindisina.>>

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BrindisiCronaca.it è una testata registrata al n. 1/13 Reg. Stampa in data 30/01/2013 Direttore Responsabile Orsola Tasso Per inviare note o comunicati, per richiedere il nostro listino pubblicitario o contattare la redazione utilizzare le mail o i form di contatto su questo sito