Barocco Festival, Bosso e Mazzariello incantano Brindisi
Il concerto si è sviluppato come un viaggio attraverso secoli di storia musicale, con il duo che ha alternato brani della tradizione antica a pezzi del repertorio Jazz, fino ad approdare a composizioni originali. Il programma ha visto capolavori come “Greensleeves”, di un anonimo inglese del XV secolo (anche se qualcuno lo attribuisce ad Enrico VIII), e una serie di celebri brani bachiani, tra cui il primo Preludio del “Clavicembalo ben temperato”, l’Aria dalla Suite in Re maggiore e la “Banierie”, eseguiti con uno spirito di rivisitazione che ne ha preservato il rigore formale pur consentendo inserti di improvvisazione.
Il culmine della serata è stato il passaggio a un repertorio più propriamente jazzistico, in cui Bosso e Mazzariello hanno dato libero sfogo al loro virtuosismo, interpretando con maestria brani iconici della tradizione Jazz degli anni Cinquanta e Sessanta. La fluidità del fraseggio di Bosso e la capacità di Mazzariello di creare spazi armonici ampi e dinamici hanno reso ogni pezzo un’esperienza unica, mantenendo alta l’attenzione del pubblico in ogni momento.
L’esito del concerto è stato una standing ovation prolungata e convinta, con il pubblico – numeroso e attento – che ha espresso pieno apprezzamento per la qualità dell’esecuzione e per la scelta innovativa della direzione artistica. Questo esperimento di fusione tra antico e moderno ha dimostrato ancora una volta come la musica possa superare i confini temporali generando un dialogo continuo tra le epoche e offrendo nuove prospettive di ascolto.