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Brindisi, al Museo Ribezzo l’inaugurazione della mostra fotografica “Asini dotti, in cammino lungo la Via Francigena”

Brindisi, al Museo Ribezzo l’inaugurazione della mostra fotografica “Asini dotti, in cammino lungo la Via Francigena”

Giovedì 8 agosto, ore 18:30, Museo Ribezzo | Piazza Duomo – Brindisi, vernissage Mostra fotografica “Asini dotti, in cammino lungo la Via Francigena”, un progetto nato da un’idea originale di Marcello Moscara, a cura di Carmelo Cipriani, con testo di Roberto Mutti.
La mostra, promossa da Regione Puglia, PACT, Teatro Pubblico Pugliese, sarà presentata dall’ Arch. Emilia Mannozzi, Direttore Polo BiblioMuseale di Brindisi – Regione Puglia, dal Dott. Mauro Paolo Bruno, Dirigente Sezione Sviluppo, Innovazione, Reti – Regione Puglia, dal Dott. Aldo Patruno – Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio – Regione Puglia.
Una performance artistica lunga 200 km, la storia di un viaggio reale e simbolico, di rigenerazione, tra musica e letteratura e un asino come guida e compagno di viaggio: nella fotografia di Marcello Moscara, ideatore del progetto, si rinnova e si riattualizza, arricchendosi di uno sguardo contemporaneo, l’esperienza del reportage avviata in Puglia da De Martino e Franco Pinna.
IL PROGETTO
Il 19 maggio del 2021, appena usciti dall’esperienza di una pandemia, una strana comitiva si mette in cammino decisa a percorrere a piedi, in compagnia di un asino, l’ultimo tratto di una strada antichissima. La strada è la Via Francigena. Della comitiva fanno parte all’inizio: due musicanti (Enza Pagliara e Dario Muci), un fotografo (Marcello Moscara), due registi (Francesco De Giorgi e Giovanni Iavarone), un asino, Bartolo, e il suo giovane custode Martino Genchi. Il gruppo mette in scena una performance artistica lunga 200 km, un cammino reale e simbolico, per raccontare e raccontarsi, fatto di incontri e costruito su azioni artistiche, ognuno con il proprio linguaggio e la propria storia, in una comune idea di bellezza e di rigenerazione.
“La scelta del tratto di cammino da percorrere non è casuale. Questa eredità che ci portiamo addosso è la materia viva e sensibile del viaggio. In bilico tra passato e futuro, noi ogni giorno nuovi di storie e di incontri. Una centrale a carbone che si scorge appena usciti da un bosco di querce, passando tra uliveti devastati dalla Xylella. Una resistenza, una rivoluzione dello sguardo”, spiega Moscara.
Dall’esperienza di questo cammino sono nati un libro fotografico e un docu-film con la sua colonna sonora.
LA MOSTRA
La storia di questo viaggio raccontata in un libro fotografico (Marcello Moscara, Asini dotti, con un testo di Goffredo Fofi, ed. Moscara Associati 2023) ispira oggi il percorso di questa mostra: 50 fotografie di Marcello Moscara, esposte al Museo Ribezzo di Brindisi, si accompagnano ad un testo del critico e curatore Roberto Mutti e ad un testo dello scrittore Raffaele Gorgoni.
Nella mostra, una istallazione (un grande libro costruito a mano dall’autore, da sfogliare pagina dopo pagina) e dal titolo “I capovolgimenti di un simbolo e la coincidenza degli opposti” suggerisce ai visitatori una full-immersion nella complessa e avventurosa storia simbolica della figura dell’Asino attraverso differenti civiltà e culture. Opera originale di design, per la ricerca storica e iconografica, l’autore si è avvalso della collaborazione della storica dell’arte Titti Pece.
Un racconto nel racconto: con lo sguardo e le storie che, come in un blob, si spostano e si accostano tra loro per suggestioni: andando da Apuleio a Collodi, dai Sumeri e dall’antico Egitto sino alla Cabala dell’Asino di Giordano Bruno, da Machiavelli a Prévert, dalle cattedrali romaniche sino a Nietzsche e a Fabrizio De Andrè.
Il tutto per riproporre oggi una domanda, cos’è l’asinità?
Il progetto è accompagnato da una importante pubblicazione, con testi di Valentina D’Andrea e Goffredo Fofi.
Fino al 8 settembre, il percorso espositivo è visitabile il lunedì 16:00 – 19:30 e dal martedì alla domenica 9:00-19:15
Accesso consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.

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