Brindisi città “ignorante” e “alla bona” L’opposizione chiede le scuse di Sindaco e Assessore
Comunicato stampa a firma dei capigruppo di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Impegno per Brindisi, Uguaglianza cittadina, Movimento Regione Salento, Brindisi Bene Comune-Alleanza Verdi Sinistra, Attiva Brindisi su alcune infelici espressioni sulla città di Brindisi che sarebbero state espresse dall’Assessore Lidia Penta e dal Sindaco Marchionna. Di seguito il testo:
<<Esprimiamo la più ferma condanna per i termini sprezzanti e dispregiativi espressi nei confronti della nostra città dall’Assessore Penta e dal Sindaco Marchionna durante un incontro pubblico alla presenza anche di altri rappresentanti istituzionali.
La nostra comunità non merita di essere oggetto di derisione e disprezzo da parte di coloro che dovrebbero rappresentarne gli interessi e promuoverne il benessere. Anche laddove pronunciate in un contesto più ampio, definire la città con le parole di “ignorante” e “alla bona” rivela un atteggiamento irrispettoso e distante dalla realtà quotidiana e rappresenta una vera e propria vergogna per chi ricopre ruoli di responsabilità pubblica.
È inaccettabile che autorevoli rappresentanti istituzionali utilizzino luoghi comuni ingiusti e ingenerosi nei confronti della città e lo è ancora di più a pochi giorni dall’annuncio che Brindisi sarà candidata a capitale italiana della cultura.
Non è possibile tollerare che il Sindaco definisca “alla bona” la sua stessa città, che dovrebbe essere amata e valorizzata al di sopra di tutto. Allo stesso modo, è deplorevole che un assessore cerchi un sinonimo del termine “ignorante” per definire la propria comunità, trasmettendo un messaggio di disprezzo verso i cittadini che rappresenta.
La nostra città merita rispetto e impegno da parte delle autorità locali, non commenti superficiali e denigratori.
Per questo tutte le forze di minoranza in Consiglio Comunale rinnovando il proprio sostegno alla città di Brindisi e alla sua popolazione, invitano l’Assessore Penta e il Sindaco Marchionna a ritrattare pubblicamente e a presentare scuse formali alla città di Brindisi e ai suoi cittadini.>>