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Brindisi, “Concerto per il Nuovo Anno” al Verdi: la musica dei piccoli talenti

Brindisi, “Concerto per il Nuovo Anno” al Verdi: la musica dei piccoli talenti

Un’ora di musica per dare il benvenuto al 2025. Si rinnova il tradizionale “Concerto per il Nuovo Anno”, voluto dall’Amministrazione comunale di Brindisi e organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L’evento è cofinanziato da Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione – POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8. L’atteso appuntamento, in programma mercoledì 1 gennaio nel Nuovo Teatro Verdi – con inizio alle ore 18.30 -, è firmato dall’Orchestra Sistema Musica, compagine formata da bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni e diretta dal Maestro Antonio Martino. Il concerto vedrà la partecipazione straordinaria di Mirko Signorile, uno dei più talentuosi pianisti della scena nazionale. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.
I biglietti – posto unico, 3 euro – sono disponibili solo presso il botteghino del Teatro, aperto dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30, e con un calendario speciale a partire dal 24 dicembre. Il giorno dello spettacolo, ore 17-18.30.
La scelta di affidare a giovani musicisti il compito di inaugurare l’anno non è casuale. In un tempo che guarda con preoccupazione alle sfide del presente, l’energia e la freschezza dei bambini rappresentano una promessa di speranza e di rigenerazione sociale. L’Orchestra Sistema Musica, conosciuta anche come Orchestra SMA, incarna questa visione con un progetto che va oltre la musica puntando a costruire percorsi di inclusione e crescita personale attraverso l’arte orchestrale. Ispirata alla metodologia ideata dal musicista ed economista venezuelano José Antonio Abreu, questa esperienza educativa si fonda sulla musica d’insieme come strumento di coesione e sviluppo sociale.
Il repertorio del concerto è stato selezionato con cura per esaltare le qualità dei giovani musicisti e offrire al pubblico un’esperienza coinvolgente e festosa. Dopo i saluti istituzionali, ad aprire e chiudere la serata sarà lo straordinario piano solo di Mirko Signorile, che interpreterà brani di propria composizione (“Kintsugi”, “Oceano”, “Deep sea”, “A part of me”, “For a film”), compresa una sorpresa finale, aggiungendo una nota di eleganza e raffinatezza al concerto.
Il programma dell’orchestra si apre con la “Marcia” da “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, un brano che incarna lo spirito festivo e fiabesco delle celebrazioni natalizie. Con le sue melodie vivaci e i ritmi incalzanti, la marcia evoca immediatamente la magia del celebre balletto. Segue una serie di composizioni di Robert Meyer: la “Sinfonia in miniatura”, con le sue linee melodiche semplici e luminose, è una perfetta introduzione alle possibilità orchestrali dei giovani musicisti. La “Marcia”, con il suo ritmo scandito e solenne, mette alla prova la precisione dell’orchestra, mentre il “Piccolo Largo” regala un momento di dolcezza e contemplazione. Il “Minuetto” è un delicato omaggio alla danza classica, e il “Piccolo Canone” chiude questo ciclo con una struttura musicale giocosa e ingegnosa.
L’atmosfera si sposta poi verso i fasti della Vienna ottocentesca con il “Valzer viennese” di Émile Waldteufel. Le sue melodie eleganti e il ritmo fluttuante trasportano il pubblico nelle sale da ballo di una Vienna romantica e spensierata. Spirito che anima anche il celebre “Il bel Danubio blu” di Johann Strauss Jr., un autentico simbolo culturale che incarna l’eleganza e la grandezza dell’Impero austro-ungarico. La sua melodia fluida e imponente invita a un ballo immaginario lungo le rive del Danubio.
Il “Valzer di Natale” di Robert Meyer aggiunge una nota festosa al programma, mentre la “Polka op. 163” di Waldteufel introduce un ritmo vivace e brioso, ideale per esprimere l’energia dei giovani orchestrali.
Il viaggio musicale prosegue con un’incursione nella musica barocca. La “Marcia” di Georg Friedrich Haendel è solenne e maestosa, mentre il “Concerto in Mi Maggiore” di Antonio Vivaldi, con il suo primo movimento brillante e incalzante, è un perfetto esempio di virtuosismo barocco. Il primo movimento del “Concerto brandeburghese n. 5” di Johann Sebastian Bach offre un dialogo complesso e affascinante tra le diverse sezioni dell’orchestra.
Il clima della festa ritorna con il celebre “Can Can” di Jacques Offenbach, una danza vivace e irriverente che strappa sempre un sorriso al pubblico. Il concerto si conclude con “Jingle Bells” di James Pierpont, uno dei canti natalizi più amati e riconoscibili al mondo: questa melodia, con il suo ritmo allegro e incalzante, evoca l’immagine delle slitte che corrono sulla neve, i campanelli tintinnanti e la gioiosa atmosfera delle feste.
Il “Concerto per il Nuovo Anno” disegna dunque un ponte tra tradizione e presente, tra la solennità del repertorio classico e l’energia delle nuove generazioni. Un’apertura che affida alle mani e ai cuori dei più giovani il compito di ispirare fiducia e rinnovamento, ricordando a tutti che la musica è, prima di tutto, una promessa di bellezza e di comunità. Un appuntamento da non perdere che inaugura l’anno con una sinfonia di speranza e di gioia condivisa.

Il programma del concerto è così articolato:
Mirko Signorile – Piano solo
Orchestra SMA
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Marcia da Lo Schiaccianoci
Robert Meyer, Sinfonia in miniatura
Marcia
Piccolo Largo
Minuetto
Piccolo Canone
Émile Waldteufel, Valzer viennese
Johann Strauss Jr., Il bel Danubio blu – Valzer
Robert Meyer, Valzer di Natale
Émile Waldteufel, Polka op. 163
Georg Friedrich Haendel, Marcia
Antonio Vivaldi, Concerto in Mi Maggiore – 1° tempo
Johann Sebastian Bach, Concerto brandeburghese n. 5 – 1° tempo
Jacques Offenbach, Can Can
James Pierpont, Jingle Bells

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