Brindisi e imprese del territorio, Cannalire (Pd): “Progetto Rete di Invitalia altra eredità della scorsa amministrazione. Opportunità per aziende innovative”

Brindisi e imprese del territorio, Cannalire (Pd): “Progetto Rete di Invitalia altra eredità della scorsa amministrazione. Opportunità per aziende innovative”

Comunicato stampa del consigliere comunale PD Francesco Cannalire in merito al progetto Rete di Invitalia, fortemente voluto e avviato dalla scorsa amministrazione, che rappresenterà un volàno per le imprese innovative del territorio. Di seguito il testo:
“Un altro progetto nato durante la passata amministrazione di centrosinistra sta per partire. Infatti sono stati pubblicati da Invitalia gli annunci per individuare le figure professionali che coordineranno le attività di incubatore d’impresa promosse dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 2022 il Governo di centrosinistra, ça va sans dire, ha scelto Brindisi insieme ad altre sei città in Italia per ospitare ‘Rete’, un nuovo spazio dedicato alla formazione e al rafforzamento della vocazione imprenditoriale dei giovani disoccupati e Neet.
Il progetto durante la passata amministrazione fu seguito e sostenuto dall’assessore Emma Taveri e fu data centralità ai temi della formazione, turismo ed economia del mare, puntando sulla vocazione della città e creando le competenze necessarie per far crescere Brindisi come città turistica, creando nuove opportunità di lavoro per i giovani.
La scelta di Brindisi per ospitare ‘Rete’ era in continuità con il lavoro della precedente amministrazione di centrosinistra in tema di politiche giovanili.
La città di Brindisi, grazie anche al lavoro del consigliere delegato Giulio Gazzaneo, fu confermata per ospitare quattro edizioni del Bravo Innovation Hub, percorso di accelerazione per le imprese promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e realizzato presso Palazzo Guerrieri, che ospitava un laboratorio di innovazione urbana e che negli anni passati era considerato un modello in Italia.
Il progetto ‘Rete’ in prima battuta era stato battezzato e promosso con il nome “MyC – MyCreo”, poi rivisto dai promotori con il nuovo nome per trasferire il concetto di una rete di luoghi d’incontro e aggregazione distribuiti sul territorio nazionale.
Il processo è stato avviato nel 2022, l’immobile individuato era il piano terra dell’Ex Convento delle Scuole Pie con l’idea di creare un nuovo spazio per il turismo e la cultura, aperto anche ai cittadini e ai turisti, con connessione wifi e postazioni per lo smart working. L’ex Convento delle Scuole Pie, durante la scorsa amministrazione, era stato già valorizzato attraverso il progetto Riusa Brindisi ed oggi è anche sede di associazioni culturali.
Come spesso accade nel settore della pubblica amministrazione, l’iter burocratico ha avuto bisogno di tempo e i lavori sono stati seguiti dagli uffici tecnici fino ad oggi.
Con l’avvio di questo progetto, Brindisi, grazie ancora una volta all’eccellente lavoro di squadra durante la scorsa consiliatura di centrosinistra, avrà un ruolo nazionale importante nei programmi di Invitalia per imprese innovative e strategiche per i territori.”

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