Brindisi, il sottosegretario alla Salute Gemmato all’ospedale “Perrino”: “Aumento retribuzioni personale e tolleranza zero contro aggressori”
La gestione delle liste d’attesa è stata al centro di un incontro che si è tenuto nell’ospedale “Perrino” di Brindisi questo pomeriggio tra il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e i vertici della Asl. Erano presenti il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, la direttrice amministrativa Loredana Carulli, il direttore dell’Unità Controllo di gestione Marcello Bacca, il direttore della Pneumologia Eugenio Sabato, la direttrice della radiodiagnostica Eluisa Muscogiuri e il direttore dell’Ematologia Domenico Pastore. Hanno partecipato, tra gli altri, il senatore Filippo Melchiorre e il consigliere regionale Luigi Caroli.
Il direttore sanitario Gigantelli ha illustrato le attività dell’ospedale e le sue criticità e la direttrice amministrativa Carulli si è soffermata in particolare sulla carenza di personale, le procedure concorsuali e i piani assunzionali nel rispetto delle disposizioni regionali. Il sottosegretario Gemmato, invece, dopo aver visitato il Pronto soccorso, ha evidenziato l’importanza di questi incontri per far conoscere le iniziative del governo che ha incrementato il fondo sanitario con finanziamenti mirati all’abbattimento delle liste d’attesa.
SANITÀ, CAROLI (FDI): CON IL SOTTOSEGRETARIO GEMMATO AL PERRINO DI BRINDISI PER ILLUSTRARE AGLI OPERATORI SANITARI COME IL GOVERNO INTENDE AFFRONTARE ALCUNE PROBLEMATICHE
“Il mio grido di allarme sulla situazione dell’ospedale di Brindisi, il Perrino, non è rimasto inascoltato. Il sottosegretario alla Sanità, Marcello Gemmato, questo pomeriggio, ha voluto verificare direttamente quali sono le problematicità denunciate non solo da Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ma anche, per la verità, dagli stessi dirigenti medici e operatori sanitari.
“Un incontro, quindi, più che un’ispezione al quale hanno preso parte il direttore sanitario della Asl Brindisi, Vincenzo Gigantelli, e il direttore amministrativo Loredana Carulli, il primario di Radiodiagnostica, Eluisa Muscogiuri, di Pneumologia, Eugenio Sabato, e di Oncoematologia, Domenico Pastore.
“Gemmato ha rassicurato che il governo sta facendo il massimo sia per garantire ulteriori camici bianchi nei reparti e nei pronto soccorsi, ipotizzando di aumentare lo straordinario per chi da altri reparti prende servizio nei pronto soccorso, aumentando la retribuzione a 100 euro l’ora ai medici e a 60 euro l’ora per gli infermieri, detassando con una sorta di flat tax al 15 percento e incentivando gli specializzandi a fare domanda in quelle discipline per cos? dire più ‘difficili’ da gestire.
“Vero è che in questi anni la Regione è colpevole di non aver potenziato la medicina territoriale, per cui ai Pronto soccorsi molto spesso fanno ricorso pazienti che potrebbero ricevere assistenza ambulatoriale, invece si corre in ospedale perché non vi sono altre risposte immediate al bisogno di cure.”