Brindisi, nell’ospedale Perrino il laboratorio di Ecocardiografia dedicato a Ermanno Angelini e quello di Emodinamica a Raffaele Rollo

“Il dottor Ermanno Angelini e il dottor Raffaele Rollo saranno sempre un esempio di dedizione alla professione medica. Hanno dato un contributo fondamentale alla crescita della Cardiologia del Perrino: quello che abbiamo lo dobbiamo anche a loro”.
Con queste parole il direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia dell’ospedale di Brindisi, Gianfranco Ignone, ha ricordato oggi in una cerimonia carica di commozione, i due colleghi scomparsi di recente: a ognuno è stato intitolato il laboratorio nel quale svolgeva gran parte dell’attività. Il laboratorio di Ecocardiografia è stato dedicato a Ermanno Angelini che – si legge sulla targa – “con il suo costante impegno, ha saputo far crescere il laboratorio e l’amore dei giovani per questa metodica”. Il laboratorio di Emodinamica ed elettrofisiologia, invece, è stato intitolato a Raffaele Rollo, con questa frase: “riferimento per la cardiologia clinica e interventistica, sarà sempre con noi per guidare le nostre decisioni”.
All’evento sono intervenuti il direttore amministrativo della Asl, Andrea Chiari, in rappresentanza del management aziendale, e il presidente dell’Ordine dei medici di Brindisi, Arturo Oliva. Presenti, oltre ai colleghi del reparto, medici in pensione e personale dell’ospedale. Con grande emozione hanno partecipato i familiari e il presidente dell’associazione Brindisi Cuore, Paolo Panunzio, ex direttore del Pronto soccorso del Perrino che di Ermanno Angelini ha sottolineato “il grande impegno nel sociale come vicepresidente dell’associazione: ha promosso marce, convegni, incontri per la prevenzione cardiovascolare e si è battuto per l’apertura di un reparto di cardiochirurgia al Perrino”. Ignone ha ricordato che Raffaele Rollo “sino all’ultimo non ha fatto mancare il suo apporto alla gestione clinica e organizzativa del reparto: avremo sempre in mente i suoi consigli”.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione dei due ambulatori a cura del cappellano del Perrino, don Cosimo Soliberto, accompagnato da suor Anna.