Brindisi, Partito Democratico: “Con la revisione del PAI, si applichino indirizzi del commissario per agevolare rilascio permessi in sanatoria nelle contrade”
Comunicato stampa a firma di Francesco Cannalire, Alessio Carbonella, Giampaolo D’Onofrio, Denise Aggiano, gruppo consiliare Partito Democratico Brindisi. Di seguito il testo:
“La scorsa amministrazione aveva avviato un percorso virtuoso per le contrade oggetto di variante di recupero che, dopo decenni, sta portando lentamente alla ‘normalizzazione’ degli aspetti amministrativi, facendole rientrare nell’alveo della piena legalità. Ripercorrere gli iter burocratici, per buona parte ultratrentennali, che passano da ben tre leggi nazionali di condono e leggi regionali di adeguamento alle stesse, e da normative urbanistiche e di tutela sopraggiunte, ha rappresentato e rappresenta tuttora un’ardua sfida per gli uffici ma anche per i cittadini in attesa da anni di vedersi riconosciuto, dal punto di vista amministrativo, il diritto alla propria casa.
Gli indirizzi e le procedure attivate dalla scorsa amministrazione hanno garantito l’emissione di 149 provvedimenti, di cui 46 titoli abilitativi, che delineano un ottimo risultato paragonato al nulla fatto per le contrade negli ultimi 20/25 anni. È risaputo che, purtroppo, per alcuni residenti delle contrade ci sono ancora diverse difficoltà, inerenti la cessione di sedimi privati per la realizzazione delle strade, che hanno bloccato la definizione dei provvedimenti abilitativi quali le concessioni edilizie in sanatoria. Un aspetto da sempre monitorato dagli scriventi e che ora, anche alla luce della soluzione di determinate criticità come il superamento dei vincoli del piano assetto idrogeologico (PAI), può essere affrontato con determinazione e serenità.
Per questo, attraverso la mozione depositata presso la presidenza del consiglio comunale, chiediamo all’amministrazione comunale di dare piena applicazione delle delibere n. 6/2017 e n. 46/2018 adottate dal Commissario Prefettizio con i poteri del Consiglio Comunale.
A nostro avviso gli effetti degli indirizzi contenuti in suddette delibere, oltre a dare mandato per revisionare i progetti per la realizzazione delle strade in tutte le contrade oggetto di variante di recupero conformandoli alla situazione esistente, sbloccherebbero anche il rilascio di diversi provvedimenti abilitativi, quali i permessi a costruire in sanatoria, ancorati alla vecchia impostazione progettuale di fatto superata, come chiarito anche nelle delibere commissariali, dando finalmente tranquillità e certezze a tante famiglie residenti nelle contrade.”