Brindisi, scherma, Coppa del Mediterraneo, per l’evento realizzati un inno e un’opera d’arte
La Coppa del Mediterraneo ha il suo inno. È l’ennesimo sforzo che il comitato organizzatore ha voluto produrre per confezionare un evento dal respiro internazionale che possa rappresentare la giusta vetrina per Brindisi e un trampolino verso l’organizzazione di manifestazioni schermistiche sempre più importanti.
«In questa grande unione di terra e mare,
La Coppa del Mediterraneo, i nostri spiriti si liberano.
Una competizione sportiva, valori intrecciati,
Una celebrazione dell’unità, tutti i cuori allineati».
Nel ritornello dell’inno vi è l’essenza della manifestazione, che vede nella sana competizione sportiva e nella fratellanza dei popoli del Mediterraneo le stelle polari.
Il testo dell’inno è stato scritto da Patrizia Carra, membro del comitato organizzatore, mentre la musica è stata composta da Marco Rollo.
Patrizia Carra è Dirigente scolastico dell’IC “Commenda” di Brindisi. È una pianista, clavicembalista ed esperta in didattica della musica e ha ricoperto diversi incarichi presso l’USR Puglia quale consulente esperto del settore. È stata inoltre docente esperto in informatica musicale presso l’Accademia Santa Cecilia a Roma, la Fondazione Santa Maria della Scala a Siena e la Fondazione “Tempo Reale” a Firenze.
Già Vice-Presidente del Conservatorio “Paisiello” di Taranto, organizza e coordina progetti didattici per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado per la promozione della musica e dello sport.
Marco Rollo, invece, è un artista salentino da sempre impegnato nella sperimentazione musicale come ricerca di nuovi percorsi sonori, in cui l’elemento trainante è il pianoforte.
“Fluid” è il suo disco d’esordio in solo (più di 400mila play). Ha firmato per l’etichetta INRI Classic, con cui ha prodotto 3 singoli nel 2020: “BORDERS”, “SEVEN” e “SNOW”.
L’ultimo album “PINWHEEL” è uscito il 2 Aprile 2021, registrando oltre 700mila ascolti su Spotify. Attualmente è impegnato nella tournée europea con il progetto electroswing “ANÈT”. Tra le collaborazioni importanti spiccano quelle con Raffaele Casarano, Roy Paci, Paolo Fresu e Cesare Dell’Anna.
OLTRE L’INNO ECCO LA SPECIALE DEDICA DELL’ARTISTA CARMELO CONTE ALL’ARTE DELLA SCHERMA E IN PARTICOLARE ALLA COPPA DEL MEDITERRANEO
La scherma è arte, e chi meglio di un grande artista del territorio può raffigurarla. Carmelo Conte, scultore e pittore di nota fama, ha voluto omaggiarci di un’opera d’arte che sublima l’evento internazionale che la città di Brindisi si accinge ad ospitare. In occasione della Coppa del Mediterraneo, infatti, quattro copie di questa opera scultorea verranno consegnate agli esponenti della Federazione italiana scherma e della Confederazione europea e del Mediterraneo di scherma come saluto da parte della città e del comitato organizzatore.
«L’opera si intitola “Le lame e l’acqua”. Ho raffigurato – spiega l’artista – una fanciulla, che con il capo sorregge il mare, lasciando intravedere tra le onde il simbolo identitario della città di Brindisi: il cervo. Al centro della scena, i due schermidori incrociano le spade nel duello per l’ambita vittoria. In alto, il pubblico apre il sipario all’evento. A destra, la colonna romana testimonia la grandezza storica della città, sorretta da foglie di ulivo, simbolo del territorio. Questa città d’acqua accoglie uno straordinario evento che ho voluto raccontare con la mia arte e guarda alla scherma come a una disciplina nobile e avvincente».