Cerano, Brindisi Bene Comune: “Sulla centrale ha ragione il sindaco Rossi, la crisi diventi opportunità, non si perda altro tempo”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa a firma di Brindisi Bene Comune sulla questione di Terna e della Centrale di Cerano. Di seguito il testo:
“Sarebbe fin troppo facile dire “lo avevamo detto” ma questa è la verità, da quando, più di dieci anni fa, cominciammo a chiedere scelte più lungimiranti e in linea con i cambiamenti che si andavano profilando e che oggi avrebbero permesso al sito produttivo brindisino di essere già pronto e adeguato a quanto previsto dalla transizione energetica con la produzione di energia da rinnovabili e lo stoccaggio mediante batterie.
E invece occorre fare i conti con la notizia che per Terna la centrale turbogas prevista nella Centrale Federico II, in linea con il phase out del carbone del 2025, non è necessaria per garantire la stabilità del sistema elettrico.
I risvolti di questa vicenda, è evidente, se sono vantaggiosi per ambiente e salute, sono difficili dal punto di vista economico e sociale per il territorio con la preoccupazione dei lavoratori, diretti e dell’indotto, per la loro sorte.
Siamo assolutamente in linea con le proposte avanzate dal Sindaco, con la necessità, non più rinviabile, di traguardare obiettivi importanti e trasformare questo momento di crisi in opportunità per il nostro territorio.
Per fare questo, occorre mettere intorno allo stesso tavolo, Enel, governo, regione e parti sociali.
Ma soprattutto occorre che sia proprio Enel a dichiararsi immediatamente disponibile a valutare l’apertura del sito di Cerano, con i suoi 270 ettari di spazi, a tutte le opportunità produttive che cominciano già a giungere e che sono assolutamente compatibili con la transizione energetica e che la stessa Enel proceda speditamente nello sviluppo dei progetti per la logistica anche considerando utili a tale scopo il nastro trasportatore ed il suo corridoio stradale e i due dome.
Siamo anche assolutamente favorevoli con l’ipotesi che possa essere proprio il sito di Cerano il terminale adatto ad accogliere il deposito gnl di Edison, scelta questa che eviterebbe di penalizzare costa Morena est che rimarrebbe libera e pronta per altre opportunità.
Le sfide che abbiamo davanti sono importanti e dirimenti per il nostro territorio, Brindisi non può più permettersi di perdere ulteriore tempo.
Abbiamo la possibilità di essere finalmente protagonisti e padroni in casa nostra, tutti insieme e tutti remando nella stessa direzione: il futuro.”