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“Come a Casa” trionfa a Youth Brindisi: l’idea degli studenti che rivoluziona la coabitazione tra giovani e anziani

“Come a Casa” trionfa a Youth Brindisi: l’idea degli studenti che rivoluziona la coabitazione tra giovani e anziani
Si è concluso con entusiasmo e grandi prospettive il Demo Day di Youth Brindisi, l’evento finale del progetto che ha visto protagonisti gli studenti delle scuole superiori della provincia e giovani neet. A vincere la competizione è
stato il team di “Come a Casa”, una piattaforma innovativa che promuove la coabitazione intergenerazionale, mettendo in contatto anziani con stanze libere e giovani fuori sede. Il progetto, sviluppato da Sara Capodieci, Paolo Calò e Simone Bocina, dell’I.I.S.S. “E. Ferdinando” di Mesagne, è stato premiato per la sua fattibilità e l’alta qualità della presentazione. La piattaforma si propone come un modello abitativo sostenibile, capace di ridurre i costi per
gli studenti e, al contempo, offrire compagnia e supporto economico agli anziani. Matching personalizzato, assistenza continua, sicurezza e benessere saranno garantiti per entrambe le parti coinvolte quando il progetto diventerà impresa.
Tra i team partecipanti, vi erano studenti dei seguenti istituti della provincia: ITT “G. Giorgi” di Brindisi; l’ITET “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi; Liceo “L.Leo” di San Vito dei Normanni.
La giornata è iniziata con i saluti istituzionali del Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, che ha sottolineato l’importanza di investire sui giovani per costruire un futuro più dinamico e innovativo per il territorio, oltre alla
disponibilità dell’amministrazione nel supportare concretamente i giovani nell’avvio d’impresa. In particolare, è stata annunciata la prossima pubblicazione dell’Avviso Pubblico “Finanziamento di start-up giovanili” nell’ambito dell’Avviso Giovani e Impresa, promosso da ANCI e rivolto ai beneficiari del progetto, che rappresenterà la naturale prosecuzione di Youth Brindisi.
Successivamente si è tenuta la pitch competition, durante la quale i quattro team finalisti hanno presentato le loro idee di startup davanti a una giuria di esperti, composta dalla Vicesindaca Giuliana Tedesco, il Direttore della Start Cup Puglia Stefano Marastoni, il Presidente di CNA Brindisi Franco Gentile, il Direttore di Confindustria Brindisi Angelo Guarini e il Direttore Area Retail Brindisi di Intesa Sanpaolo Antonio Sambati. Le idee sono state valutate in base alla realizzabilità della proposta, ovvero la concretezza e la sostenibilità del modello di business, la qualità dell’implementazione da parte del team e della presentazione.
Tra le altre idee in gara: C.O.S.M.O.S., piattaforma innovativa di archiviazione dati decentralizzata, basata su una costellazione satellitare a bassa orbita (LEO) e tecnologia blockchain avanzata, progettato per superare le limitazioni delle infrastrutture terrestri tradizionali: DOGWASH che offre servizi di toelettatura a domicilio per amici a 4 zampe e possibilità di prenotazione tramite un’applicazione mobile che utilizza l’AI; FAST GOOD app che intende migliorare l’alimentazione attraverso la presentazione di punti di ristoro e menù dettagliati, la collaborazione con nutrizionisti specializzati e l’utilizzo di tool di AI. Ad accompagnare significativamente i team dunrante tutto il percorso di ideazione e incubazione, nelle diverse fasi, hanno partecipato: Antonio Vecchio CEO di Karaoke One (Lisari Group); Giuseppe Orlando Business Analyst; Riccardo Scarlino Marketing Strategist; Tiberio Conte Business Analyst The Qube; Vanessa Coppola responsabile Innovazione & Corporate Venturing The Qube; Marco Chitano Business & Life Coach; Nicoletta Santoro Life and Executive Coach; Giorgio Veloce consulente finanziario; Gianluca Trullo Innovation Manager; l’Hub Manager di Rete Hub Brindisi Omero Virgilio Magrì e i cinque dei founders di Rete Mediterranea per l’Innovazione Michele Lorusso, Francesco Serravalle, Barak Lev, Giuseppe Arrigo e Marcello Perone.
Prima della premiazione, è stato dedicato spazio al confronto su impresa e futuro del lavoro per i giovani.
Sarah Fontana, Tutor Formazione e orientamento di Rete Hub Brindisi, ha presentato il progetto promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Invitalia. L’Hub offre gratuitamente affiancamento nella formazione, nella ricerca di lavoro, nella creazione d’impresa e nell’organizzazione di uno stage all’estero o in Italia. Il team locale è costituito, oltre all’Hub Manager, da Sarah Fontana, Giulia Fusco e Lorenzo Dattis nei ruolo di Tutor Formazione e orientamento.
Ospite della giornata è stata la Predict Spa, nella persona del CEO Angelo Gigante. L’azienda, con sede a Bari, si occupa di sistemi ecografici e radiologici di imaging diagnostico, e sviluppa tecnologie innovative nel settore dell’healthcare. Da qualche anno, inoltre, affianca le scuole nella progettazione e nell’implementazione delle tecnologie per creare ambienti di apprendimento avanzati e interconnessi tramite soluzioni innovative di robotica, realtà virtuale e ologrammi, fruibili nella forma di laboratori didattici.
Dunque, il Demo Day ha rappresentato non solo una competizione, ma anche un momento di riflessione e valorizzazione del talento giovanile. Raffaella Ferreri, Project Manager di Startup4School, ha ribadito il proprio impegno nel costruire un Patto delle Competenze con le scuole, per portare metodologie efficaci che avvicinino gli studenti all’imprenditorialità digitale, riducano la dispersione scolastica e offrano strumenti concreti per il loro futuro. Startup4School, nato formalmente nel 2018 grazie al Bando PIN Pugliesi Innovativi della Regione Puglia promosso da ARTI Puglia, ha fino ad oggi incontrato 5000 studenti in 4 Regioni italiane, offrendo programmi di sviluppo di progetti d’impresa attraverso metodologie innovative che rendono l’apprendimento più coinvolgente e pertinente alle esigenze attuali. L’obiettivo è quello di consolidare modelli di innovazione educativa da mettere a sistema all’interno dei programmi di istruzione italiana.
Il momento più intenso della mattinata è stato la premiazione del team vincitore, celebrata con applausi e congratulazioni da parte della giuria e del pubblico presente. Ha concluso Salvatore Modeo, fondatore di The Qube con un augurio per tutti i partecipanti: “Ogni grande risultato inizia con la decisione di provarci e il successo è la somma di piccoli sforzi ripetuti giorno dopo giorno. Ciascun team ha dimostrato la sua capacità di rispondere a un problema reale con una soluzione sostenibile e replicabile, dimostrando come l’innovazione possa nascere proprio tra i banchi di scuola. Oggi avete vinto tutti”.
L’esperienza di Youth Brindisi non finisce qui: l’impegno per l’innovazione e l’educazione all’imprenditorialità proseguirà con nuove iniziative e percorsi formativi per le scuole del territorio.

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