Confartigianato non partecipa a tavoli improvvisati sul futuro di Brindisi
Apprendiamo solo dalla stampa di essere stati invitati ad un incontro con il Sindaco di Brindisi sul futuro del polo energetico e sulla crisi economica per il quale non abbiamo ricevuto alcun invito se non tardivamente il giorno stesso dell’incontro.
Alcun rappresentante di Confartigianato potrà parteciparvi per ovvi motivi logistici seppur molto sensibili al tema che oggi verrà trattato.
Il tema che si intende portare sul tavolo nel pomeriggio è importante e serio, coinvolge i livelli locali, regionali e nazionali, Brindisi ha ospitato una delle centrali più grandi d’Europa e non si può pensare di parlare di futuro di un territorio promuovendo tavoli da un giorno all’altro.
Il problema del polo energetico, lo ricordiamo a tutti, non è un problema specificatamente ed esclusivamente della città di Brindisi, tutti i Sindaci e gli Assessori, almeno quelli alle attività produttive ed all’ambiente dovrebbero essere coinvolti e dire la loro, la visione del futuro, la visione nuova che bisogna avere, deve essere più ampia.
La Confartigianato avrebbe voluto partecipare ad un confronto costruttivo su di una tematica così importante per il nostro territorio, per noi, sarebbe stato utile coinvolgere tutti i nostri imprenditori e renderli partecipi delle proposte che comunque intendiamo sottoporre all’Amministrazione Comunale brindisina.
La domanda che tutti si pongono è come il polo energetico venga realmente considerato, se come un problema da abbandonare a se stesso o un’opportunità su cui investire energicamente ed adeguatamente su tavoli di confronto programmatici e non su incontri convocati in modo fortuito o quantomeno poco organizzato.
E’ necessario, a nostro modesto avviso, organizzare iniziative piu’ larghe, idonee a discutere il tema energetico e produttivo garantendo una più ampia partecipazione del territorio e di tutte le associazioni imprenditoriali, sviluppo economico e tutela ambientale devono camminare insieme.