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Consiglio di stato, accoglimento sulla istanza cautelare dell’ASI. Le reazioni della politica brindisina

Consiglio di stato, accoglimento sulla istanza cautelare dell’ASI. Le reazioni della politica brindisina

Nota stampa a firma del Consigliere Comunale Diego Rachiero per Attiva Brindisi: “Piena soddisfazione per la pronuncia del Consiglio di Stato sulla istanza cautelare dell’ASI”
“Attiva Brindisi esprime grande soddisfazione per l’accoglimento da parte del Consiglio di Stato della istanza cautelare del Consorzio ASI.
In attesa della udienza sul merito, la sospensione della sentenza del TAR LAZIO riaccende le speranze sul riconoscimento della piena legittimazione del Consorzio ASI ad emettere prescrizioni in ordine alla distanza tra il deposito GNL EDISON ed i binari ferroviari esistenti in banchina.
Una controversia giudiziale in cui il Comune di Brindisi avrebbe dovuto, come vanamente richiesto con forza da tutta l’opposizione, costituirsi “ad adiuvandum” a supporto del Consorzio ASI, non fosse altro per dare un seguito coerente agli esiti del Consiglio Comunale monotematico su Edison.
La tutela degli interessi cittadini in questa battaglia richiede una compattezza di tutti gli organismi ed enti coinvolti, compattezza che i nostri antagonisti mostrano invece preoccupantemente in ogni occasione.”
MOVIMENTO 5 STELLE
Comunicato stampa a firma dell’avv. Roberto Fusco capogruppo del Movimento 5 stelle del Comune di Brindisi. Di seguito il testo:
“Il Movimento 5 stelle esprime grande soddisfazione per la decisione emessa in data odierna con la quale il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta del Consorzio ASI di sospensione (fino alla decisione nel merito dell’appello fissata per il prossimo 19 dicembre 2024) della sentenza del TAR Lazio che affermava che il Consorzio ASI fosse privo di legittimazione di potere ad emettere la diffida ad Edison di osservare la distanza di 30 metri tra il deposito di GNL che intende realizzare a Brindisi sulla banchina di Costa Morena Est ed i binari ferroviari già esistenti su tale banchina. Era questo uno dei quattro motivi di criticità delle autorizzazioni rilasciate ad EDISON da sempre espresse dal Movimento 5 stelle, anche con interrogazione presentata al governo nazionale ed al Parlamento Europeo, quest’ultima ancora in attesa di risposta. Si esprimono i complimenti al Presidente del Consorzio ASI avvocato Vittorio Rina che ha inteso difendere gli interessi della comunità cittadina, a differenza di quanto fatto dal Sindaco di Brindisi che non ha inteso costituirsi in giudizio ad adiuvandum a sostegno delle tesi del Consorzio ASI , come pure richiesto con ordine del giorno presentato al Consiglio Comunale bocciato dal Sindaco e dalla maggioranza di centro destra che guida (o meglio, non guida) la città. Attendiamo la decisione finale, ed attendiamo le iniziative della Procura della Repubblica alla cui attenzione pure la questione è stata sottoposta per l’ipotesi di configurazione di fatti di reato per violazione di norme di legge. Edison fino alla decisione nel merito non potrà iniziare i lavori.”

 

 

 

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