Enel, Decarbonizzazione Brindisi ed Eni: il punto di vista dell’Onorevole Mauro D’Attis
Puglia, D’Attis (FI) “Si apra dibattito su inceneritori che inquinano meno di discariche e producono energia. Sagge parole Gualtieri. La posizione di Forza Italia sul nucleare è nota, ma è il momento di avviare un dibattito sui rifiuti, considerate che lo stesso sindaco di Roma Gualtieri ha recentemente dichiarato che l’inceneritore della capitale, che preso sarà inaugurato, inquina meno di una strada trafficata. Credo che i politici attenti debbano raccogliere questa sollecitazione e interrogarsi sulla necessità di dotare la Puglia di questi impianti, che permettono di inquinare meno rispetto allo smaltimento dei rifiuti in discarica, produrre energia e alleggerire le tasse a carico dei cittadini. Detto questo, tutto è ancora da concretizzare, ma con ottimismo e unità d’intenti si può arrivare all’obiettivo della transizione ecologica”.
In una nota congiunta Alessandro Battilocchio e il deputato di Forza Italia Mauro D’Attis hanno dichiarato: “Pur nelle grandi difficoltà che la transizione ecologica comporta, il Governo nazionale sta affrontando con decisione la decarbonizzazione in corso a Brindisi e a Civitavecchia con la chiusura delle centrali Enel. La norma introdotta con il nostro emendamento al decreto sostegni che istituì il Comitato per la conversione industriale sarà rafforzata poiché il Governo sta lavorando per dare le gambe alla definizione dell’Accordo di Programma pensando sia alle risorse sia alle procedure di semplificazione che favoriscano i nuovi investimenti anche attraverso poteri commissariali già utilizzati per la realizzazione di opere strategiche. I Ministri Urso e Pichetto Fratin seguono con grande attenzione questa evoluzione ed è evidente l’impegno del sottosegretario Bergamotto e del viceministro Valentini su questo fronte. E’ essenziale la collaborazione tra tutti i livelli istituzionali comprese le regioni, i comuni e le altre parti economiche e sociali”, concludono.
Sull’impegno del Governo per l’accordo del programma su Brindisi e Civitavecchia D’Attis dichiara: “Enel non pervenuta, impegno Governo per Accordo programma Brindisi – Civitavecchia. La mia posizione rispetto alla vicenda relativa al futuro dello stabilimento Enel è nota. lo continuo a ripetere che Enel non è pervenuta, auspicando che ci sia presto un cambio anche in questo senso, grazie al lavoro egregio che stiamo svolgendo con governo, enti locali e regionali ed altri rappresentanti dei sindacati, delle aziende e con la Prefettura in seno al comitato sulla decarbonizzazione costituito con un mio emendamento. Posso anticipare che stiamo lavorando per far evolvere la funzione del comitato, che si sta dimostrando strategico, per arrivare grazie all’impegno del governo, ed in particolare dei ministri interessati, ovvero Urso e Pichetto, dei sottosegretari e tramite la proposta parlamentare a definire i contorni dell’Accordo di programma per Brindisi e Civitavecchia, fissare anche le dotazioni finanziarie per l’attrazione degli investimenti e, se va bene, sulla base delle nostre sollecitazioni, fare in modo che sia semplificata anche la fase del permitting attraverso l’individuazione di una struttura commissariale. Stiamo lavorando per questo”.
Sulla fiducia a Eni sempre l’onorevole Brindisino ha dichiarato “Eni dimostra di fare scelte molto oculate che guardano, ovviamente, allo sviluppo dei piani industriali ma anche ai territori. E presenta una prospettiva addirittura di crescita occupazionale e con una caratteristica che ci sta particolarmente a cuore e che abbiamo richiesto al governo ed all’Eni, come chiediamo agli altri, ovvero la collocazione di veri impianti produttivi, perché la parola industria non deve essere cancellata da Brindisi. Ma deve essere, ovviamente, la nuova industria, al passo coi tempi, fuori dal fossile e dall’inquinamento. E le prospettive che arrivano da Eni vanno proprio in questo senso”.
Così Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia, in una intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia, esprimendo soddisfazione per le scelte che riguardano la città di Brindisi presenti nel piano industriale di Eni Versalis.
“Il Tavolo nazionale della chimica voluto dal governo, riconvocato per novembre, dovrà metterci del suo affinché gli investimenti che stanno intorno al petrolchimico di Brindisi vadano avanti. Da questo punto di vista mi pare che l’impegno di Eni sia visibile ed al passo coi tempi, dimostrando grande attenzione alle richieste che ha fatto il governo e che abbiamo fatto noi come rappresentanti del territorio. Le intenzioni che ha manifestato Eni sono modulari tra entrata ed uscita, garantendo anche una maggiore occupazione. L’amministratore Descalzi sta mantenendo una linea di responsabilità che è da apprezzare e che è sostenuta da un governo evidentemente attento anche a questi aspetti”.