Fasano, Pums, primo incontro pubblico di presentazione alla città del piano urbano della mobilità sostenibile
Una nuova mobilità per una nuova città che guarda al futuro puntando su pedonalità, ciclabilità e trasporto pubblico locale e che è attenta alle esigenze e alle caratteristiche di tutto il territorio di Fasano. È il Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile che ieri pomeriggio, martedì 28 febbraio, è stato presentato alla città nell’incontro pubblico a palazzo di città e che è stato adottato con delibera di giunta il 3 febbraio scorso.
«Una città moderna non può prescindere da un Pums moderno, e in grado di rispondere alle esigenze della mobilità in continua evoluzione – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. La mobilità è un fattore attrattivo e di inclusività per le città. Abbiamo elaborato una proposta di viabilità frazione per frazione. Una proposta che in alcuni casi è sovrapponibile al passato, in altri introduce importanti novità, ma lancia una sfida: vivere la città in modo diverso, valorizzando i luoghi più belli del nostro territorio e rispettando le diverse esigenze dei nostri centri abitati».
«Il Pums è un lavoro imponente perché il nostro è un territorio complesso – aggiunge l’assessore alla Mobilità Donatella Martucci – la pianificazione non è solo di tessuto viario ma è anche una strategia di mobilità pensata con mezzi alternativi alle auto. Abbiamo analizzato frazione per frazione le caratteristiche, la mobilità esistente e quella che potrebbe essere la mobilità futura, sono state prese in analisi le opere che oggi sono in cantiere e che vedranno la luce nel prossimo futuro».
Per Fasano centro, ad esempio, si è pensato a una strategia di mobilità con parcheggi di scambio come quello che nascerà nei pressi del nuovo palazzetto dello sport e che fungerà da cerniera tra la zona della stazione e il centro città. Altre aree di parcheggio sono state individuate nel rispetto del Prg. Sono stati immaginati percorsi di navette urbane anche in funzione della previsione della zona Ztl nel centro storico. Il lavoro è partito nel 2018, come ricorda Rosa Belfiore, dirigente della struttura Lavori Pubblici, con una serie di incontri in tutte le frazioni, passeggiando per le strade del territorio per conoscere le abitudini dei cittadini.
«Il Pums di Fasano è un piano che focalizza l’attenzione sulle persone innanzitutto e poi sulle infrastrutture», specifica Maurizio Di Fronzo, direttore tecnico di Elaborazioni srl che ha collaborato alla redazione del piano. Accessibilità, biciplan, mobilità in sicurezza e autonomia per tutti, qualità della vita, salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio storico sono i concetti chiave attorno a cui ruota il Pums di Fasano.
La qualità della vita dovrà essere perseguita in tutti gli abitati: in centro dovrà essere rilanciata garantendovi la piena accessibilità, un ambiente salubre, un luogo sicuro; nei quartieri periferici e nelle frazioni abitate tutto l’anno, garantendo servizi per la città e migliorando la fruizione dello spazio urbano residenziale; nelle frazioni costiere e turistiche, restituendo spazio all’accoglienza turistica sostenibile, che limiti gli impatti del turismo di massa, contenendolo.
Rispetto alle azioni previste dalle linee guida nazionali, Fasano, guardando all’orizzonte del 2030, potrà primariamente puntare a ridurre la pressione delle auto sul centro cittadino, aumentare l’accessibilità sostenibile ai luoghi di studio e lavoro, costruire un’alternativa sostenibile per gli spostamenti di carattere turistico-ricreativo. Intanto c’è tempo fino all’11 aprile per presentare osservazioni sul Pums. Le osservazioni dovranno essere redatte in forma scritte e presentate al Settore Lavori Pubblici Via Fogazzaro, 33; e-mail: rosabelfiore@comune.fasano.br.it – p.e.c.: comunefasano@pec.rupar.puglia.it – Tel: 080 4394300 – 320 1728047.
L’ultimo atto per l’adozione del Pums sarà l’approvazione del Piano in consiglio comunale.