Francavilla Fontana, candidato ad un bando del PNRR il recupero della scuola di via Bilotta
L’Amministrazione Comunale ha approvato un progetto per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’immobile di via Bilotta finalizzato alla realizzazione di un nuovo asilo nido.
“Da oltre 40 anni – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – l’edificio di via Bilotta è in stato di abbandono. Sottrarlo al degrado per trasformarlo in un luogo per la cura dei bambini è un obiettivo che potrebbe vedere la luce grazie ad una specifica linea di finanziamenti del PNRR che punta a potenziare l’offerta dei servizi per l’istruzione.”
Il progetto dei lavori, per un importo complessivo di circa 830 mila euro, prevede in particolare l’adeguamento dell’edificio alle norme antisismiche, la realizzazione degli impianti idrico, fognario, elettrico, termico e la realizzazione di nuovi solai e balconi.
Al termine dei lavori i 640 metri quadrati della struttura potranno ospitare tre sezioni scolastiche dotate di spogliatoio, aula e servizi igienici e ampie aree comuni composte da un’aula per attività ludico-educative, cucina, sala insegnanti e deposito per l’attrezzatura didattica.
L’immagine della nuova scuola si completa con l’area esterna, estesa più di 2000 metri quadrati, che sarà attrezzata con verde e giochi per i bambini.
“Abbiamo pensato – prosegue il Sindaco – ad una struttura a misura di bambino, capace di sfruttare le potenzialità degli spazi esterni come luogo di gioco, incontro e scoperta.”
Non mancherà l’attenzione all’efficientamento energetico con la predisposizione di impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità e acqua calda.
“Tra le opzioni che avevamo a disposizione – conclude il Sindaco – c’era anche quella di realizzare un nuovo edificio. Abbiamo scelto di lavorare sul recupero di questa struttura esistente perché crediamo che l’economia circolare non possa essere solo uno slogan. Abbiamo il dovere, laddove è possibile, di tradurre gli intenti in politiche attive. La scuola di via Bilotta è un esempio di riutilizzo e di valorizzazione di risorse che diversamente andrebbero irrimediabilmente perse.”