Francavilla Fontana, il secondo anno consecutivo “Comune ciclabile”, la FIAB assegna la seconda bandiera gialla
Il riconoscimento – una iconica bandiera gialla – è stato consegnato dai vertici della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) nelle mani del Sindaco Antonello Denuzzo nel corso dell’annuale congresso dell’associazione che si è tenuto a Bari lo scorso 9 aprile.
In materia di mobilità sostenibile il 2022 di Francavilla Fontana si è aperto con l’adozione del PUMC, lo Ministero delle Infrastrutture per la realizzazione di un percorso ciclopedonale legato ai luoghi storici di Francavilla Fontana.
“La bandiera gialla FIAB strumento urbanistico che disciplina i flussi ciclistici, e la conferma del finanziamento da 853 mila euro da parte del – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – premia gli sforzi di progettazione che stiamo portando avanti in materia di mobilità sostenibile. Dopo l’adozione degli strumenti urbanistici indispensabili per le innovazioni di lungo periodo, siamo ora pronti all’avvio dei primi interventi concreti per i quali abbiamo già ottenuto i finanziamenti necessari.”
Oltre al PUMC e ai percorsi ciclopedonali, a breve avrà inizio la creazione della “Zona 30” del quartiere Peraro con la realizzazione di una nuova pista ciclabile in via Caniglia che si collegherà con il percorso esistente nel quartiere San Lorenzo. La rete qui presente sarà ulteriormente potenziata grazie alla Rigenerazione Urbana Sostenibile.
“L’ingresso nella rete di comuni ciclabili in compagnia dei Comuni pugliesi più virtuosi – conclude l’Assessore Tatarano – certifica l’impegno della nostra Amministrazione sul tema della mobilità alternativa. I lavori dei prossimi mesi sulle zone 30, la chiusura della ztl con la definitiva installazione dei varchi e la realizzazione del percorso ciclopedonale in centro saranno il completamento della prima parte di un processo che deve diventare inarrestabile.”
FIAB ha premiato il Comune di Francavilla Fontana per “l’impegno nella promozione e nella realizzazione di infrastrutture e politiche a favore della bicicletta”.