«Fratelli d’Italia dovrebbe restare in religioso silenzio», il sindaco Zaccaria e l’assessore Galeota replicano ai dirigenti locali del partito di centrodestra
«Sulla questione del Palasport e, più in generale dello sport a Fasano, Fratelli d’Italia dovrebbe restare in religioso silenzio». Cosi il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore allo Sport Giuseppe Galeota replicano ai responsabili locali del partito di centrodestra.
«Ma se oltre a ripetere lo slogan di partito “Dio, patria e famiglia” muoiono dalla voglia di dire la loro, non lo facciano con domande retoriche e comunicati stampa provocatori – continuano il primo cittadino e l’assessore – ma ci raccontino invece i risultati che in quindici anni di governo cittadino hanno ottenuto in ambito sportivo insieme ai loro sodali di coalizione di centrodestra. Ci dicano per esempio cosa hanno fatto per lo stadio Vito Curlo, i cui lavori di messa in sicurezza e ammodernamento sono stati fatti da questa amministrazione. O per il campo sportivo di Montalbano, i cui lavori di rifacimento del manto sintetico del campo di calcio a 5 sono stati fatti da questa amministrazione. O magari per il Tensostatico, i cui lavori di ristrutturazione inizieranno il 1° giugno sempre grazie a questa amministrazione. E magari ci dicano anche cosa hanno fatto per il campo sportivo di Pezze di Greco, la cui pista di atletica quando governavano loro veniva utilizzata come parcheggio per le macchine. Ce lo dicano, e soprattutto lo dicano con chiarezza e ai cittadini fasanesi». Zaccaria e Galeota ribattono anche sul palasport: «Quanto al palazzetto, ricordiamo alla smemorata Grazia Neglia che la sua allegra brigata ha per oltre quindici anni tirato a campare promettendone invano la realizzazione. Noi invece abbiamo preso un impegno preciso e lo stiamo mantenendo, perché dopo un’attesa di quarant’anni il Palazzetto è praticamente pronto (mancano solo alcuni dettagli legati ai collaudi tecnici e amministrativi). E questo pur tra le mille difficoltà che la politica incontra quando si progettano e realizzano opere di simile portata, e nonostante i ritardi ingiustificati rispetto ai quali è giusto e sacrosanto che rispondano i responsabili».
E ancora: «Quanto alle lezioni di trasparenza dell’attività amministrativa ricordiamo a Fratelli d’Italia che nei loro decenni di buon governo si sono anche distinti per gli affidamenti diretti degli impianti sportivi comunali, oltre che per gli appalti chiacchierati, vedi Tricom e Tradeco, che hanno scritto pagine indelebili di storia della nostra città, in spregio ai più elementari principi in materia di gestione sana e corretta della cosa pubblica. Noi, invece, con la imminente emanazione dei bandi pubblici per la gestione pluriennale di tutti gli impianti sportivi comunali, oltre a valorizzare il patrimonio sportivo – anche attraverso progetti di inclusione e aggregazione sociale – daremo l’opportunità a tutti coloro che ne fossero interessati di programmare dettagliatamente gli investimenti da sostenere, ammortizzandoli negli anni. È davvero il colmo che chi ha per anni gestito la cosa pubblica con pressappochismo e superficialità ora si metta in cattedra e dia addirittura lezioni di etica, sportiva e non. Fratelli d’Italia & C. se ne facciano una ragione: i nostri concittadini hanno già da un po’ di tempo iniziato a comprendere la differenza fra il centrodestra che per decenni ha frenato le possibilità di crescita e sviluppo di questa città trascinandola nel baratro e noi che rimboccandoci le maniche e con profondo senso di responsabilità e di rispetto nei confronti dei fasanesi stiamo cercando di costruire una città moderna e al passo con i tempi. I cittadini sanno e sapranno chi ringraziare. Come sempre».