“Giallo e Nero di Puglia”, il festival letterario a Palazzo Nervegna
Entra nel vivo la seconda edizione di “Giallo e Nero di Puglia”, il festival letterario organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi con il sostegno del Comune di Brindisi. Tra le iniziative di lancio del concorso, sabato 27 aprile, con inizio alle ore 18 nella sala della Colonna di Palazzo Granafei-Nervegna a Brindisi, si terrà l’opening ceremony con la presentazione, alla presenza degli autori e del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, dei libri “Il maestro dei sogni” di Marco De Franchi, “Annabella Abbondante, il passato è una curiosa creatura” di Barbara Perna e “Il mistero di Castelforte” di Gabriella Genisi. Modera la coordinatrice del festival, Regina Cesta. L’ingresso è libero.
“Giallo e Nero di Puglia” si presenta come un’importante vetrina per il genere noir, thriller e mystery, offrendo agli autori un palcoscenico partecipato per esporre le loro opere incentrate su misteri e le relative indagini. La seconda edizione si arricchisce di nuove dinamiche, nelle quali le case editrici giocano un ruolo centrale proponendo i nomi degli autori che concorreranno per il titolo di vincitore del premio “Giallo e Nero di Puglia 2024” per la sezione editi. Quest’anno, infatti, il concorso è rivolto a opere edite. Il riconoscimento sarà assegnato nel corso della finale in programma l’ultimo sabato di novembre 2024. La prima edizione, riservata alle opere inedite, ha visto una straordinaria partecipazione di autori esordienti e la vittoria di Ilaria Ferramosca con il romanzo “Nel passato di Magritte”, che sarà pubblicato da Giunti Editore nel prossimo autunno.
Con il suo nuovo romanzo, “Il maestro dei sogni”, Marco De Franchi ci accompagna in un viaggio disperato e affascinante nei meandri della mente e delle malattie psichiatriche. La storia segue Valentina Medici, un giovane commissario del Servizio Centrale Operativo, il cui destino si intreccia con un oscuro assassino seriale che trasforma incubi in realtà spaventosamente tangibili. De Franchi sognava di fare lo scrittore tanto quanto desiderava diventare investigatore. Ha infatti un passato da commissario capo di Polizia, periodo nel corso del quale ha lavorato al Servizio Centrale Operativo, l’ufficio investigativo italiano che più si avvicina all’FBI.
“Il passato è una curiosa creatura” è il terzo romanzo di Barbara Perna che vede come protagonista Annabella Abbondante, giudice civile a Pianveggio, originaria della costiera sorrentina. Donna di grande carisma, perennemente a dieta, Annabella dovrà confrontarsi questa volta con il suo passato tornando al Palazzo Abbondante in cui vive la sua allegra e impicciona famiglia. Ma chi è l’uomo accusato di omicidio? Il primo e unico grande amore della donna, Tano, che darà alla storia un piacevole momento di romanticismo. “Il passato è una curiosa creatura” è un romanzo colmo di personaggi curiosi e ben delineati che non travalicano però mai il loro ruolo lasciando spazio ai veri protagonisti.
Con “L’angelo di Castelforte”, Gabriella Genisi regala una nuova avventura di Chicca Lopez, giovanissima salentina e carabiniera ribelle. Il capriccioso lord inglese Victor Allen sceglie il Salento per destinarvi una residenza per scrittori, selezionati in tutto il mondo per lavorare a un progetto letterario. Intanto, Chicca Lopez naviga su una barca nel mare d’inverno insieme a Glenda, la barista che le ha rubato il cuore. Ma la vacanza dura poco: una scrittrice della residenza è stata trovata senza vita, ma è solo l’inizio. In questo romanzo di parole, respiri, tramonti, amore, morte, Gabriella Genisi racconta il lato più perturbante degli scrittori. E, come tanti piccoli indiani, ognuno di loro dovrà guardarsi le spalle.
Dopo la conversazione, i partecipanti saranno invitati alla Caffetteria Nervegna per un momento di convivialità e di scambio. Grazie alla collaborazione della Pro Loco di Brindisi, sarà possibile acquistare le opere presentate e approfittare di un aperitivo, per l’occasione “Aperigiallo”, in compagnia degli autori. Questa parte dell’iniziativa è intesa a rafforzare il legame tra lettori e scrittori, nonché a offrire un’opportunità unica di networking in un ambiente di condivisione e partecipazione. Il festival offre un formidabile spotlight su questi generi creando un’occasione per coinvolgere un’audience diversificata e promuovendo la lettura attraverso la scoperta di nuovi autori e opere. Questo tipo di esposizione aiuta a demolire le barriere tra i diversi generi letterari e apre nuovi orizzonti per i lettori, che possono scoprire la ricchezza narrativa del noir e dei suoi sottogeneri. Le storie presentate durante il festival spesso toccano questioni profonde e sfidanti, come la giustizia, la moralità, la corruzione e la condizione umana, fornendo spunti per riflessioni critiche e discussioni costruttive. Un modello pensato per un pubblico alla ricerca di contenuti che stimolino il pensiero e offrano insight sulla realtà contemporanea.
La Fondazione Nuovo Teatro Verdi conferma il suo impegno e il suo ruolo nella promozione della cultura e della letteratura puntando a rendere Brindisi un punto di riferimento per gli amanti dei libri di qualità. La giornata di sabato 27 aprile si pone come un momento qualificante per la vita culturale della città segnando un passo decisivo verso la valorizzazione del patrimonio letterario regionale e nazionale.