Giornata in memoria delle vittime del Covid, le dichiarazioni del direttore generale Asl Brindisi
In occasione della giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus il direttore generale della Asl Brindisi, Flavio Roseto, ha voluto ricordare quanti hanno perso la vita.
“Poco più di due anni fa – ha detto – è cominciata l’odissea Covid, dalla quale ancora non siamo usciti del tutto. Da allora abbiamo dovuto dire addio a 157.442 persone: a tanto ammontano in Italia le vittime della epidemia. A loro oggi è dedicata una giornata di ricordo e raccoglimento, voluta dal Ministero della Salute. In provincia di Brindisi i decessi sono stati, nel biennio, 522. È alle famiglie di coloro che non ci sono più, a Brindisi come nel resto del paese, che prima di ogni altra cosa va il nostro pensiero e il nostro ideale abbraccio. Tra di loro vi sono anche medici, infermieri, operatori sanitari che non esitiamo a definire caduti sul fronte del dovere. A costoro va, oltre ad un commosso ricordo, anche il nostro sentito ringraziamento: hanno indossato il camice come una divisa, e così continuano a fare quanti sono quotidianamente impegnati nella lotta contro questa malattia. Impossibile far tornare in vita chi il Covid ha portato via; possiamo però continuare a impegnarci al massimo, soprattutto non facendoci trovare impreparati di fronte a nuove possibili ondate. Sappiamo che è una lotta che si può vincere con i mezzi adeguati. Ossia con la prevenzione, con la cura scrupolosa nel seguire le necessarie prescrizioni; e ovviamente con gli interventi clinici appropriati, quando il caso lo richiede. Noi, la Asl, il personale, le strutture collegate, ce la metteremo tutta”.