Il genio musicale di Leo e Vivaldi al prossimo appuntamento del “Barocco Festival Leonardo Leo”
Dopo la prima dedicata al compleanno del Maestro, la XXVII edizione del “Barocco Festival Leonardo Leo” riparte da San Vito dei Normanni domenica 25 agosto, alle ore 21, nel Castello Dentice di Frasso, con il concerto “4: The Lucky Number by Leo and Vivaldi”. La rassegna è organizzata dalla Città di San Vito dei Normanni con il Comune di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia. Introdotto dal giornalista Raffaele Romano, il programma vede il concerto per quattro violini obbligati di Leonardo Leo, una composizione innovativa e sperimentale, e i celebri concerti delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, noti per la loro capacità di dipingere ambienti sonori e raccontare storie. L’appuntamento vedrà la partecipazione del violinista solista Riccardo Zamuner, al fianco dell’orchestra “La Confraternita de’ Musici” diretta da Cosimo Prontera. L’appuntamento sarà arricchito dalla speciale presenza dell’attore Sebastiano Somma. Ticket euro 3 – Info T. 347 060 4118.
Il concerto offre l’occasione di ascoltare opere di due tra i più grandi compositori del barocco segnando un ponte tra diverse tradizioni e scuole musicali che, seppur geograficamente distanti, si ritrovano unite nell’arte dell’innovazione musicale. Leonardo Leo, con il suo concerto, si inserisce in quel filone di compositori che, al pari di Vivaldi e Telemann, hanno cercato di spingere i confini della forma concertistica creando dialoghi complessi ma godibili tra gli strumenti. Il contesto napoletano, spesso oscurato dall’egemonia delle scuole di Venezia e Roma, ha visto comunque fiorire talenti straordinari, come testimoniato da una compagine di virtuosi e compositori che, sebbene meno noti, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica strumentale. La presenza di figure come Giovanni Battista d’Avalos, marchese del Vasto, un mecenate illuminato che sostenne Leo nella creazione di opere così audaci, è una testimonianza della vivacità culturale della Napoli del Settecento.
La figura di Antonio Vivaldi, il “Prete Rosso”, si staglia come un faro nell’oscurità delle contraddizioni sociali del suo tempo, capace di creare una musica che non solo soddisfaceva il gusto dell’aristocrazia, ma che sapeva anche parlare al popolo. Le “Quattro Stagioni” sono un esempio perfetto di questa capacità di Vivaldi di rendere l’arte accessibile e allo stesso tempo profondamente sofisticata, una musica che riesce a catturare e rappresentare la natura in una serie di quadri sonori di straordinaria vividezza.
La serata di domenica 25 agosto si preannuncia quindi come un viaggio musicale tra due mondi, quello napoletano e quello veneziano, uniti dal filo rosso della passione per la sperimentazione e la ricerca artistica. Come scriveva Johann Wolfgang von Goethe, «La musica è una rivelazione più profonda di ogni saggezza e filosofia»; e sarà proprio
attraverso le note di Leo e Vivaldi che il pubblico potrà toccare con mano questa verità universale.
CONCERTO INAUGURALE DEL FESTIVAL – Leonardo Leo 2024 San Vito dei Normanni, 25 agosto ore 21.00 Castello Dentice di Frasso
4: THE LUCKY NUMBER by LEO e VIVALDI
Il concerto per 4 violini e le 4 Stagioni Riccardo Zamuner violino solista
LA CONFRATERNITA DE’ MUSICI | Cosimo Prontera direttore con la partecipazione di Sebastiano Somma