Il porto turistico “Marina di Brindisi” pronto a rifarsi il look. Tutte le novità illustrate in conferenza stampa
Tra servizi d’avanguardia, iniziative in loco e partecipazione ai grandi eventi di settore, il successo del Marina di Brindisi, prezioso tassello della proposta turistica organica del territorio.
“Ci consideriamo un tassello di un puzzle molto più ampio che ha come cornice il territorio provinciale. E’ il sistema Brindisi è quello che fa l’offerta turistica, che attrae la domanda e produce ricchezza e sviluppo che devono qualificare l’attrattività sotto la regia delle istituzioni”.
Così il presidente del Marina di Brindisi, Claudio Gorelli, nel corso della conferenza stampa organizzata per illustrare gli obiettivi raggiunti, e quelli da centrare a stretto giro, dal management di Marinedi. Sono intervenuti Dario Montanaro, amministratore delegato del Marina di Brindisi, il sindaco e l’assessore al turismo, rispettivamente Riccardo Rossi ed Emma Taveri, il commissario della Camera di Commercio, Antonio D’Amore, il presidente del Distretto Nautico di Puglia, Giuseppe Danese. La struttura dispone di un buon numero di ormeggi che possono ancora essere destinati a rimessaggi annuali ed al transito. Per questo da quando il gruppo Marinedi, con l’attuale compagine gestionale, ha assunto la gestione del Marina ha cercato di stimolare le presenze e le permanenze di imbarcazioni nel Marina di indirizzando le azioni promozionali ed alla qualificazione dei servizi offerti anche al di fuori del bacino di utenza locale. La maggior parte delle imbarcazioni, nella sponda italiana dell’Adriatico, ammonta a più di 36.000 posti barca di cui un terzo circa nell’Adriatico meridionale. Se a questo dato si aggiunge quello dei rimessaggi della sponda est è chiaro che siamo di fronte a numeri di grande rilievo stimati tra i 40/45 000 posti barca.
Una politica gestionale che punta ad essere sempre più performante e che, nonostante il naturale freno del Covid- 19, ha dato ragione al management del Marina di Brindisi. Il successo di un’azione indirizzata a incrementare le presenze dipende certamente da molti fattori; alcuni esterni al Marina (il sistema infrastrutturale, l’attrattività del retroterra), altri riconducibili alle scelte di natura gestionale. Tra queste vi è certamente il livello delle tariffe di ormeggio, la qualità dei servizi prestati, la sicurezza dell’ambito portuale. In tale ottica si punta a qualificare i servizi, migliorando sia le strutture riservate agli operatori ospiti nel Marina sia l’accoglienza ai diportisti, con particolare attenzione alle esigenze delle imbarcazioni di maggiori dimensioni ed alle attività di charter. A proposito di servizi, ad esempio, il Marina di Brindisi è stata la prima location del gruppo Marinedi ad aderire alla rete di ricarica marina Aqua superPower. Obiettivo creare punti di ricarica rapida marina che favoriscano la transizione alla nautica elettrica. Con circa 6000 posti barca in 14 basi operative, Marinedi è leader nel mercato italiano ed europeo per lo sviluppo di porti turistici funzionalmente interconnessi ed è il primo gruppo mediterraneo ad offrire una soluzione di ricarica per imbarcazioni elettriche.
Continua, inoltre, anche la formazione del personale. Per incentivare la conoscenza e la fruibilità del Marina, sono stati organizzati eventi sportivi quali la VELA CUP, organizzato dal Giornale della Vela. Alla manifestazione svoltasi il 4 giugno 2022 hanno partecipato circa 40 imbarcazioni ed un numero superiore ai 250 regatanti. L’esperienza Vela Cup sarà ripetuta nel 2023, insieme a numerose altre iniziative inserite in calendario. Nel 2022 il Marina ha partecipato alla Bit di Milano, ai saloni nautici di Cannes, Genova ed ha ospitato lo SNIM. Per l’anno 2023 è in programma la partecipazione anche ai saloni di Dusseldorf e Genova. Nell’ambito delle azioni generali di promozione si è firmato un protocollo d’intesa con Aeroporti di Puglia finalizzato a sviluppare attività operative e promozionali che aumentano la visibilità del Marina e del territorio.